1/9 – Introduzione
Il tiglio è un albero che appartiene alla famiglia delle Malvaceae ed è originario dell’emisfero boreale. È conosciuto come pianta le cui proprietà sono sfruttate sia in campo estetico (si pensi alla produzione di saponi, di creme e di lozioni) che farmaceutico. Questa pianta ha una chioma molto frondosa, diramata e dall’aspetto tondeggiante, che consente di offrire ampi spazi di ombra. In molti casi viene adoperato a scopo decorativo, soprattutto nei parchi e nei giardini pubblici. Produce fiori a grappolo di un colore giallo pallido, il cui profumo si propaga spesso attorno all’albero. Essendo un arbusto che sopravvive per parecchi anni, le sue radici attecchiscono con una certa profondità nella zona sottostante del terreno. Inoltre predilige generalmente luoghi freschi ed ombreggiati, anche se non è raro trovalo in luoghi abbastanza soleggiati. Di seguito vi spiego come piantare un albero di tiglio.
2/9 Occorrente
- Giardino
- Talea
- Terreno umido e calcareo
- Vaso
- Seme
- Piantina
- Paletta
- Rastrello
3/9 – Organizzare lo spazio
La prima cosa che dovete fare è quella di organizzare lo spazio dove piantare il tiglio. Per piantare un albero di tiglio è necessario possedere un ampio spazio che consenta la propagazione dei rami nel corso degli anni, senza compromettere le strutture e le piante circostanti. Il giardino di casa potrebbe essere un’ottima soluzione se esso si presenta abbastanza grande. Se possedete un giardino, cominciate a prendere le misure, calcolando le vari distanze prima di procedere alla messa a dimora della pianta. Quest’ultime variano a seconda della specie di pianta che si vuole coltivare. In alcuni casi vi basteranno almeno tre metri dalla strada pubblica (se presente) e circa 10 metri dall’abitazione, in altri si dovrà tener conto della possibilità che le radici possano sollevare la pavimentazione nel corso degli anni (ad esempio il manto stradale o i sampietrini del vialetto di casa propria). Ragion per cui le distanze aumenteranno ulteriormente.
4/9 – Preparare il terreno
A questo punto, passate a preparare il terreno. Quest’ultimo deve risultare umido e leggero, poiché consentirà alla radici di propagarsi in profondità. La composizione dello stesso dovrà favorire il drenaggio dell’acqua e delle sostanze minerali od organiche utilizzate durante la coltivazione. Il terreno non dovrà essere secco, poiché l’eccessiva aridità potrebbe far deperire la pianta durante lo sviluppo. Mantenete il terreno pulito e privo di erbacce, che possono marcire e danneggiare i germogli del tiglio.
5/9 – Piantare il seme
L’albero di tiglio può essere piantato per seme, utilizzando un apposito vaso che servirà per la crescita e lo sviluppo nei primi anni di vita. La semina deve avvenire durante la primavera e i giovani germogli per crescere rigogliosi hanno bisogno di una temperatura costante. Per ottenere un germoglio di pianta potrebbe volerci un arco temporale che può ricoprire addirittura un anno. Non a caso un albero di tiglio diventa adulto decorsi circa trent’anni, nonostante la sua coltivazione non necessita di cure elevate se non volte alla protezione della pianta da funghi e parassiti. Ottenuta una piantina di una certa dimensione (abbastanza robusta da resistere al trapianto successivo) potete piantare l’alberello nel vostro giardino. Questa operazione va fatta durante i mesi freschi. Per rendere facile l’estrazione della pianta di tiglio dal vaso, bastano pochi accorgimenti. Un’ora prima del trapianto, annaffiate la pianta. Trascorso il tempo, rimuovetela, battendo l’orlo del vaso su una superficie robusta. Afferrate la pianta con il pane di terra e sistematela sopra un foglio di giornale. Scavate una buca nel terreno del vostro giardino e posizionate il tiglio.
6/9 – Piantare il pollone
Un altro sistema è quello di piantare un albero di tiglio utilizzando un pollone. Questo elemento si trova generalmente alla base di un arbusto già esistente. Per ottenere la talea da un ramo è sufficiente che prendete una piccola porzione di circa dieci centimetri di lunghezza. Preferite sempre dei rami con dei germoglio. Una volta scelto il ramo, inserite la talea in un foro verticale nel terreno fino a coprire i due nodi. Dopodiché, comprimente la terra intorno con le mani o aiutandovi con una tavoletta. Questo genere di lavoro si pratica a fine inverno o in primavera. A differenza dei semi, le talee attecchiscono con maggior successo nel terreno, grazie alla preesistenza delle radici che consentono uno sviluppo rapido della pianta.
7/9 – Concimare l’albero di tiglio
Per concludere, dovete concimare l’albero di tiglio. La concimazione va effettuata in dosi equilibrate, evitando gli eccessi e procedendo soltanto nei mesi in cui la pianta si trova in riposo vegetativo. La pianta di tiglio va concimata due volte l’anno, preferibilmente con un prodotto ad effetto lento. Oppure con un fertilizzante generico equilibrato in grani o in polvere. Cospargete il concime alla base della pianta, senza toccare il tronco. In seguito farlo penetrare, spingetelo delicatamente per tre centimetri. Infine annaffiate il tiglio.
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9/9 Consigli
- Una corretta uso dei fertilizzanti naturali, favorisce l’assorbimento delle sostanze nutritive dell’albero di tiglio