1/5 – Introduzione
L’ulivo appartiene alla categoroa delle piantae sempreverdi. Grazie alla fotosintesi clorofilliana, le sue foglie sono grandissime produttrici di ossigeno. Dalla spremitura dei suoi frutti invece, si ottiene l’olio: il condimento per antonomasia di ogni pietanza della cucina mediterranea. L’ulivo è un grazioso albero anche ornamentale dalla semplice piantumazione. Nelle righe che seguono vi spiegheremo come piantare un ulivo secolare.
2/5 Occorrente
- ramo di ulivo
- acqua
- concime
- mattoni
3/5 – La posizione
Il primo passo da fare è quello di prendere un ramo di ulivo da riporre in un recipiente con dell’acqua. Nel momento in cui avrà formato radici, si dovrà procedere al travaso in vaso e successivamente nel terreno. Per piantare un ulivo secolare nel terreno del vostro giardino, dovrete scegliere una posizione soleggiata. Un terreno contenente troppa argilla, tenderebbe a ristagnare liquidi non permettendo alle radico la secrezione delle sostanze nutritive e dell’acqua necessarie alla crescita e alla vita della pianta. In un terreno ben idratato, la pianta sarà più resistente all’aridità e non rischierà di morire.
4/5 – La concimazione di fondo
Prima di piantare il vostro ulivo secolare, dovrete avere a disposizione dei nutrienti inorganici e organici. È preferibile fare una concimazione di fondo a base di micro e macroelementi (fosforo, potassio, ecc..). Come sostanza organica potrete utilizzare il letame (preferibilmente di ovino) che potrà assicurare un’ottima tenuta del terreno. Per una buona piantumazione è fondamentale il terreno. Se dovesse risultare molto sassoso, non si dovrà effettuare nessun tipo di accorgimento. Il terreno ideale, specie quello che si trova sotto le radici, particolare quello sotto le radici dovrà essere costituifo da un insieme di sassi e roccia per uno strato di circa 30 – 60 cm.
5/5 – La potatura
Essendo una pianta sempre verde e per sua caratteristica molto longeva, saranno pochi gli accorgimenti da adottare per curarla e mantenerla in salute. L’ulivo necessits di potatura nel periodo intercorrente tra inverno e primavera, al fine di garantire una giusta e più intensa irradiazione dei raggi solari che stimolano la fotosintesi clorofilliana che rinvigorisce la pianta allo scopo di produrre più fiore e quindi più frutti, ma non solo migliorerà anche l’aspetto della vostra pianta, che crescerà sempre più bella ricca e rigogliosa. Dopo la piantumazione comprimete bene il terreno ed innaffiate con un paio di litri di acqua. Ripulite bene il terreno, scavate la buca profonda tra i 70 e i 90 centimetri. Dovrete prendere dei mattoni, che serviranno come muro di protezione alle radici, la potrete realizzare tonda o quadrata e riempire di terreno asciutto concimato. Una volta piantato nei primi 50 giorni, per fare attecchire la terra alle radici, dovrete fare tre innaffiature abbondanti.