1/4 – Introduzione
Se vi ritrovate in casa con problemi di umidità e di muffa e le pareti sono di conseguenza macchiate, allora bisogna svolgere degli interventi di manutenzione ordinaria, in modo tale che il degrado di intonaco e pittura non intacchino la parte strutturale. Per intervenire in modo semplice e autonomamente, senza il bisogno di manodopera specializzata, si può intervenire con dei semplici accorgimenti in materia di termoisolazione. Se riconoscete che il problema di umidità riguarda solo lo strato superficiale della pittura, allora ci si può rivolgere a dei prodotti in commercio come la vernice termoisolante. Si tratta di un tipo di vernice che contiene all’interno sughero che trattiene bene l’umidità e allo stesso tempo svolge un’azione di traspirazione, permettendo di asciugare la parte umida. Vediamo nella guida come procedere per pitturare le pareti con questo tipo di vernice.
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Come prima cosa bisogna eliminare, con l’aiuto di una spatola, tutta la parte umida o contenente muffa. Questo vale anche se vorrete applicare sopra una parete in cartongesso, poiché la parte umida intaccherebbe anche il materiale e si formerebbe nuovamente umidità.
Una volta fatta questa operazione procedete con un pennello o a spruzzo a passare l’idrorepellente a base di silicone.
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Se tuttavia la parete presenta delle vere e proprie infiltrazioni di acqua, è importante stendere uno strato preliminare di materiale bituminoso, rivestirlo di intonaco e poi procedere all’applicazione della vernice termoisolante dando vita in questo caso, ad una sorta di cappotto termico. Veniamo adesso nello specifico all’applicazione di questa speciale vernice. In genere si tratta di prodotti preconfezionati e già diluiti di fabbrica con solventi, per cui l’applicazione può avvenire direttamente sulle pareti, mescolando soltanto un po’ il composto con un bastoncino all’atto dell’apertura del barattolo. Queste vernici sono inoltre particolari in quanto una volta essiccate, diventano molto resistenti e grazie alla presenza di vari materiali tra cui ferro, sughero, argilla espansa e polistirene, si ispessiscono fornendo prestazioni eccellenti dal punto di vista dell’isolamento termico.
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Per una corretta applicazione, trattandosi di composti diversi da quelli classici o da comuni idropitture, è sufficiente una sola mano in orizzontale partendo da un lato e terminando all’altro. Tuttavia per ottenere una distribuzione uniforme dei microgranuli presenti all’interno di esse, si può anche ispessire ulteriormente la vernice procedendo con una seconda mano stavolta in verticale, in modo da essere certi di non lasciare nessun punto della parete senza la loro presenza. Il vantaggio dell’utilizzo delle vernici termoisolanti, è quello di non richiedere finiture particolari in quanto sono disponibili già colorate, lucide oppure opache. I sistemi di tinteggiatura non differiscono da altri, quindi l’applicazione può avvenire a pennello, a rullo o con un compressore.