1/5 – Introduzione

Se avete una chitarra ed intendete personalizzarla con una tonalità di colore che maggiormente vi soddisfa e che meglio si adatta al vostro stile di musica, potete farlo seguendo delle linee guida ben precise che troverete in modo dettagliato nei passi successivi. Si tratta in sostanza di una colorazione tipica del legno ma che esige dei procedimenti appropriati per ottimizzare il risultato. A tale proposito, ecco dunque come fare per pitturare una chitarra.

2/5 Occorrente

  • Sverniciatore
  • Anilina ed alcool
  • Cera o flatting trasparente
  • Alcool e gommalacca
  • Tampone
  • Talco
  • Pinze e cacciaviti

3/5 – Rimuovere il vecchio colore

Prima di pitturare una chitarra, smontate ogni suo elemento esterno, e annotatevi i vari passaggi per poterla successivamente rimontare. Una volta smontata, lavorerete facilmente su ogni sua parte. Fatto ciò, prima di avviare il processo di verniciatura, dovrete rimuovere il vecchio colore. Utilizzate, quindi, uno prodotto adatto ad eliminare la vernice dal legno. Successivamente passate alla stesura del prodotto su tutta la chitarra, e lasciatelo in posa fin quando la vernice non si solleverà.

4/5 – Pitturare la chitarra

Terminata tale operazione, passate alla verniciatura. Durante questa fase, prestate molta attenzione; infatti sappiate che una cattiva applicazione del colore può provocare difetti nelle risonanze del legno. Il consiglio inoltre è di usare i colori adatti a base di anilina, cioè quelli solubili in alcool. Li potrete acquistare nei vari colorifici. Scelto la tonalità, non vi resta che pitturare la chitarra. Procedete allora con la prima mano sul legno dello strumento musicale. Questa dovrà essere più densa, ma non troppo. Nel pitturare una chitarra, potreste ottenere un ottimo effetto, usando un tampone con la gommalacca. Tale materiale donerà al legno una fantastica lucentezza. Giunti alla quarta mano, passate un tampone impregnato, questa volta, con pochissimo colore. In questo modo non coprirete troppo le venature del legno. Fatto ciò lasciate asciugare lo strumento musicale per almeno 24 ore.

5/5 – Procedere con la finitura

A lavoro ultimato, non vi resta che procedere con la finitura che meglio vi soddisfa, quindi potete usare della cera se preferite che la vostra chitarra assuma una tonalità semilucida, oppure del flatting trasparente. Su quest’ultimo dopo l’applicazione e qualche minuto prima che si essicchi usate del talco e strofinatelo con le mani in modo da eliminare le antiestetiche bollicine. Se invece avete optato per una lucidatura a tampone, allora non vi resta che creare un mix a base si alcool e gommalacca e procedere manualmente con la finitura lucida tipica di questa decorazione.