1/8 – Introduzione
Se possedete un garage, un posto auto o un capannone da coprire, non vi servirà rivolgersi ad un tecnico esperto, ma vi basterà un pochino di manualità nel bricolage. Nello specifico si tratta di posare delle lastre onduline colorate e con delle scanalature ideali per evitare agli agenti atmosferici di provocare dei danno. In riferimento a ciò, nei passi successivi di questa guida troverete delle
istruzioni ed alcuni consigli su come ottimizzare il risultato.
2/8 Occorrente
- Lastra ondulina
- Viti e rondelle
- Trapano
- Guarnizioni di gomma
- Vernice bituminosa
- Resina epossidica
3/8 – Misurare il perimetro della struttura
Le lastre onduline sono molto comode da posizionare sui tetti dei piccoli capanni, dei garage, dei posti auto “artigianali” e delle cucce: il proprio costo è relativamente contenuto ed esse sono facilmente reperibili presso i grandi magazzini per bricolage oppure le ferramenta attrezzate. In commercio ne esistono di svariati materiali (come la plastica colorata, la lamiera, la fibra di cemento o di cartone bitumato. Inoltre sono generalmente vendute in pezzi già tagliati e confezionati della misura di 200X100 centimetri. Premesso ciò la prima cosa da fare è misurare il perimetro della struttura da coprire, in modo da acquistare le lastre onduline nel giusto quantitativo.
4/8 – Adagiare la lastra sulla superficie da coprire
Nelle costruzioni maggiormente semplici, invece, le lastre onduline si posizionano come copertura terminale: nei luoghi più riparati, in assenza del vento e delle precipitazioni atmosferiche dirette, esse possono essere anche soltanto appoggiate sulla costruzione di riferimento. Qualora il vostro posto auto o capannone sia esposto al forte vento, vi conviene fissare le lastre onduline con delle viti zincate e con delle rondelle romboidali. Il consiglio ulteriore è di acquistare delle guarnizioni di gomma, allo scopo di evitare delle infiltrazioni d’acqua piovana. Fatta questa ulteriore premessa cominciate con l’adagiare la lastra ondulina sulla superficie da coprire, e realizzare dei fori ai suoi quattro angoli (regolandovi sulle dimensioni delle viti zincate e delle rondelle romboidali).
5/8 – Aggiungere della resina epossidica
Una volta effettuati i fori all’interno della scanalatura della lastra ondulina stessa (mai sulla parte convessa), fissate dal di sotto con le rispettive rondelle. Se tuttavia abitate in una zona abbastanza piovosa, non dimenticatevi di inserire anche le guarnizioni di gomma. Una volta posata e messa in sicurezza la lastra (intera o a pezzi), potete procedere con l’aggiunta di resina epossidica che vi ritorna utile per ricoprire le giunture e soprattutto le teste delle viti. In alternativa potete anche applicare con un pennello della guaina liquida.
6/8 – Tinteggiare le lastre onduline
Una volta completato il lavoro di posa delle lastre onduline e applicata la resina impermeabilizzante tra le varie giunture, potete procedere con l’eventuale tinteggiatura usando della vernice bituminosa che in commercio è disponibile di diversi colori tra cui il tipico rosso tegole e verde. In base ai vostri gusti e soprattutto al design preimpostato sui tetti del case adiacenti, vi potete regolare di conseguenza quale tonalità scegliere. Il consiglio in merito è di rispettare quello delle altre abitazioni, per evitare che possa subentrare il comune che ritenga il colore in contrasto dal punto di vista paesaggistico ed architettonico. Anche una verniciatura con dello spray a pennello o con un compressore, può tuttavia ritenersi soddisfacente se le onduline sono di zinco grezzo.
7/8 Guarda il video
8/8 Consigli
- Attenzione a non rompervi l’osso del collo cadendo dalla scala o dal tetto.
- Scegliete le lastre onduline secondo le vostre esigenze.
- Le lastre onduline si adattano molto bene ai materiali lignei o metallici.