1/5 – Introduzione
Se sul tetto della propria abitazione si vogliono posare delle tegole invece di scegliere quelle di tipo comune si può optare per quelle canadesi. Esse sono chiamate anche scandole bituminose in quanto hanno una composizione particolare. Sono composte da più strati di materiali organici ed inorganici come vetro e plastica. Si crea perciò un supporto in vetroresina resistente al fuoco ed impermeabile. Le tegole canadesi differiscono dalle altre per le dimensione che non sono predefinite. Infatti, possono essere rettangolari oppure ovoidali. Generalmente vengono utilizzate in montagne ed in zone con temperature molto rigide. Sono abbastanza economiche, leggere e non occorrono supporti ingombranti per reggerle . Inoltre, si tratta di una tipologia piuttosto facile da assemblare. Leggendo questa breve guida si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come posare le tegole canadesi. Ecco allora di seguito tutte le indicazioni necessarie.
2/5 Occorrente
- Tegole canadesi
- Resina epossidica
- Spatola
- Flatting o vernice
- Compressore
3/5 – Informazioni
È importante sapere che per mettere questo tipo di tegole la superficie deve essere perfettamente levigata. Al tempo stesso il tetto non deve essere eccessivamente spiovente. Infatti, esse non vengono posate a fiamma, ma sono appoggiate una sopra l’altra con l’ausilio di chiodini. Quando il tetto è abbastanza sporgente bisogna utilizzare le classiche tegole di tipo ondulato in gres oppure in PVC. Si può dire quindi che un tetto ben preparato prima con una guaina isolante a protezione del massetto di cemento permette la posa di questa tipologia di tegole. Così facendo si minimizza il rischio che con la neve ed il relativo scioglimento l’acqua possa infiltrarsi tra una tegola e l’altra.
4/5 – Montaggio
Il lavoro di montaggio deve cominciare partendo dall’apice del tetto e precisamente dal lato sinistro. È opportuno fissare le tegole singolarmente utilizzando le apposite croci in plastica. Queste ultime servono successivamente come distanziatori tra una tegola e l’altra. In questo modo si ha la possibilità di inserire della resina epossidica altamente resistente ed impermeabile. Una volta completato il tetto, in attesa che il collante di fissaggio delle tegole si essicchi, bisogna eseguire la stessa operazione sull’altra metà. A lavoro ultimato si deve preparare in un catino lo stucco epossidico. Esso va applicato in ogni singola fuga utilizzando una spatola. Non bisogna però dimenticarsi di togliere man mano i distanziatori. Questa operazione è fondamentale per non correre il rischio di imbrattare le tegole con lo stucco. Per pulire poi le giunture bisogna usare un panno bagnato. Così facendo si riescono a compattare e rendere lisce le fessure.
5/5 – Colore
Se per motivi estetici oppure per particolari vincoli ambientali ed architettonici bisogna colorare le tegole canadesi è sufficiente utilizzare della vernice. Logicamente la tonalità dipende sempre dai propri gusti. L’iter è differente a seconda della decorazione che si vuole realizzare. Comunque per qualsiasi tipo di decorazione è necessaria una preparazione di base delle tegole. Esse devono essere levigate con la carta vetrata a grana sottile. Specialmente se la copertura è abbastanza rugosa. In questi casi per rendere maggiormente idrorepellente la superficie si deve applicare del flatting a spruzzo utilizzando un compressore. In questo modo si può eseguire l’operazione in modo facile e veloce. La vernice va utilizzata quando si è ottenuta una superficie liscia ed allo stesso tempo omogenea.