1/6 – Introduzione
È buona norma potare una qualsiasi pianta due volte l’anno, ossia in autunno e primavera. In questa guida, vi verrà illustrato come potare correttamente i gerani. In natura, esistono circa 400 specie diverse di gerani, di cui la maggior parte sono originarie delle zone desertiche dell’Africa Australe e di paesi con clima umido e freddo. Vediamo quindi come procedere.
2/6 Occorrente
- vaso
- terreno universale
- Cesoie
3/6 – I colori
Specie perenni, i gerani possiedono dei fiori a forma di cuore variamente colorati, soprannominate dagli esperti di giardinaggio “le regine dei balconi”. Come prima cosa, i gerani sono molto diffusi sui balconi e/o terrazze, in quanto sono piante facili da coltivare e molto decorative, grazie ai loro splendidi colori che spaziano dal bianco, rosa, fucsia, rosso e arancione. Inoltre, è una pianta decisamente economica e questo costituisce un ulteriore punto a suo favore.
4/6 – Il novilunio
In ogni caso, quando avete la necessità di potare i gerani, preferite le giornate dopo il novilunio, per evitare la dispersione della linfa: i gerani, in assenza di luna, consumano una maggiore quantità di linfa vegetale. Un’ultima curiosità: forse non tutti sanno che il geranio può essere utilizzato nell’aromaterapia come agente anti-depressivo e anti-infiammatorio, avendo effetti benefici sul sistema nervoso centrale. Inoltre, può essere utilizzato nel trattamento delle vesciche, dell’artrite e delle nevralgie.
5/6 – Annerimento dei rami
Anche la potatura dei gerani è un’operazione semplice: procedete ad eliminare i rametti secchi e danneggiati con tagli netti e precisi. Anche i fiori e/o le foglie secche e malate vanno eliminate con una certa delicatezza, per non rischiare di danneggiare le parti sane. In caso, però, di annerimento dei rami, è bene procedere con una potatura più drastica ed eliminare questi ultimi partendo dalla base.
6/6 – La giusta stagione
Successivamente, la potatura diventa ancora più agevole se spostate il vaso in una zona ben illuminata, fresca ed asciutta, dove potrete muovervi con più facilità. La potatura delle parti danneggiate può essere effettuata con delle semplici forbici, pulite e disinfettate con alcool, per evitare di trasmettere parassiti ai vostri gerani; se i rami danneggiati sono più robusti, è bene utilizzare delle cesoie. La potatura delle parti danneggiate va effettuata in pieno inverno nei climi caldi, e in autunno o a fine inverno nei paesi con climi più rigidi, mentre la potatura delle parti sane va effettuata in primavera, in modo da stimolare l’emissione di getti laterali e prolungare la fioritura.