1/7 – Introduzione
Per chi non li conoscesse, i viburni altro non sono che delle bellissime piante ornamentali, che molto spesso vengono utilizzate ed impiegate, per la realizzazione di una siepe d’effetto. Infatti per la loro conformazione e riempitura, donano un effetto visivo non indifferente. Parliamo di piante che hanno una crescita veramente repentina, possono raggiungere anche gli oltre 4 metri d’altezza. Per questo motivo necessitano di un’adeguata potatura, al fine di avere sempre una siepe in ordine. Continuando nella lettura di questa interessante guida scopriremo come potare i viburni.
2/7 Occorrente
- un paio di guanti
- forbici da potatura
- acqua ed alcool
3/7 – E’ consigliabile eseguire la potatura dopo la fioritura della pianta
I viburni sono dotati di foglie molto verdi brillanti e lucide, che riflettono la luce del sole. In genere il periodo in cui la bellezza e splendore di tale pianta viene apprezzato da tutti, è quello che va da maggio a giugno, quando i viburni, iniziano pian piano, a produrre dei piccoli fiori, di colore bianco, veramente molto profumati. Questi fiori hanno una vita di circa 40-50 giorni, poi seccano. Le tipologie di potatura dipendono molto dalla specie di piante di viburno che abbiamo deciso di acquistare, in quanto ogni specie vuole la propria potatura, in uno specifico periodo dell’anno, per non compromettere la buona crescita della pianta. Ricordiamo che le potature è bene eseguirle, quando oramai questa pianta ha fatto sbocciare i suoi fiori e quindi dopo la fioritura.
4/7 – Effettuare la potatura di ringiovanimento
La potatura in genere si effettua nel mese di maggio, e questa viene spesso chiamata anche con il termine di “potatura di ringiovanimento”. Grazie a questa potatura, infatti, il nostro arbusto, in circa 4 anni, ma anche prima, sarà in grado di rinnovarsi completamente, come se fosse una pianta nuova e giovane. Questo tipo di potatura va pianificata, cercando di stabilire in precedenza, quali debbano essere i rami che dovranno essere tagliati e, quanti tagliarne. Precisiamo che le normali potature, non dovranno mai essere esagerate, in quanto le stesse andranno solo ad accorciare o eliminare alcuni rami, in genere quelli troppo lunghi e fragili, senza stressare troppo la pianta.
5/7 – Lasciare per ultimo la parte esterna della pianta
Prendiamo le nostre forbici da potatura, un paio di guanti ed iniziamo a potare la parte centrale del nostro bel arbusto. E’ preferibile infatti lasciar per ultimo la parte esterna della pianta. Iniziamo a tagliare i rami, più o meno fino a 40 cm di altezza. Nel caso in cui decidessimo di eseguire la potatura di ringiovanimento dei nostri viburni, dovremo allora, ricordare che il primo anno si dovrà eseguire una potatura più incisiva. Infatti durante il primo anno dovremmo andare a tagliare circa un terzo dei rami. Mentre nel secondo anno, poteremo proprio la metà dei rami, che saranno avanzati durante il primo anno. Nel terzo ed ultimo anno, dovremo potare i rami rimasti, cioè tutti i rami che sono più esterni. Così facendo, in tre anni, avremo una siepe veramente unica e speciale, da vedere e da esibire. Per i viburni che hanno una fioritura tardiva, potremo eseguire anche una potatura nel mese di luglio ed agosto, sempre iniziando dalla parte interna dell’arbusto e finendo sui rami esterni.
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7/7 Consigli
- Saper potare nella maniera corretta i viburni, ci darà una mano concreta, per avere una siepe veramente verde e rigogliosa!