1/8 – Introduzione
Uno degli alberi più importanti dei nostri boschi è sicuramente il leccio, il cui nome scientifico è “quercus ilex”. Il leccio è un albero sempreverde, maestoso ed imponente, capace di raggiungere anche i 25-30 metri di altezza e di vivere per diversi secoli. Il leccio appartiene alla categoria degli alberi “ad alto fusto”. Le fronde e la chioma di questo albero cresceno spesso in maniera molto voluminosa, soprattutto quando le condizioni sono tra le più favorevoli, ad esempio in ambienti collinari o rocciosi. La sua folta chioma è spesso di ostacolo per la visuale o comunque rende necessaria una accurata potatura. Vediamo insieme in questa pratica guida come potare il leccio.
2/8 Occorrente
- Scala
- Motosega
- Forbici da poto
- Casco di sicurezza
- Imbracatura
- Occhiali di sicurezza
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L’esigenza che sta alla base della potatura del leccio è generalmente un’esigenza di tipo estetico, ma può capitare di doverlo potare ad esempio per malattie, alcune generate da coleotteri, o per altri particolari motivi che possono verificarsi in situazioni particolari. In base alle motivazione ed alla situazione è possibile scegliere tra tre diversi tipi di potatura: potatura di contenimento, potatura di ringiovanimento e cimatura.
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La POTATURA DI CONTENIMENTO serve per togliere i rami che sono sporgenti o secchi. Non è necessario eseguire molti tagli, ma mirati per “contenere” la forma della chioma. Questo tipo di potatura è da effettuare se il problema è estetico e va a curare la larghezza del leccio per evitare che i suoi rami occupino eccessivo spazio in orizzontale, magari ostacolando la crescita di altri alberi.
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Per eseguire una POTATURA DI RINGIOVANIMENTO procedi ad una drastica potatura senza però sfoltire eccessivamente l’albero. L’unica cosa alla quale devi stare molto attento e di mantenere i rami secondari, mentre i rami primari possono essere asportati. Ricorda che i rami primari sono quelli che formano l’impalcatura dell’albero. Procedi togliendo i rami secchi primari facendo molta attenzione a calcolare il punto di taglio e l’angolo corretto, prevedendo dove cadrà il ramo una volta tagliato.
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Un ultima tecnica di potatura che puoi svolgere è quella denominata CIMATURA. La cimatura consente di far crescere l’albero in direzione “orizzontale”. È il tipo di potatura più rischiosa perché con essa vengono eliminati i cosiddetti germogli della parte apicale a favore delle gemme laterali. Tuttavia questo tipo di potatura permette di regolare la crescita del leccio a seconda delle proprie esigenze estetiche.
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8/8 Consigli
- I periodi ideali per i tipi di potatura descritti sono l’inverno e l’estate