1/6 – Introduzione
Se avete in giardino un albero da prugno che sta assumendo dimensioni eccessivamente grandi, è arrivato il momento di potare i rami e renderlo più pulito e leggero. La potatura corretta del prugno aiuta a mantenerlo sano, produttivo e soprattutto in forma. Inoltre sfoltirlo ne previene le malattie, che si espandono più facilmente quando i rami sono troppo fitti. Se provvederete in anticipo, nel periodo giusto dell’anno e nei modi appropriati, ne favorirete lo sviluppo al massimo del suo splendore. Bisogna quindi adottare alcuni semplici accorgimenti: ad esempio non va potato in inverno, per evitare che si indebolisca sotto gli agenti atmosferici, bensì agli inizi di giugno. Se volete scoprire a tal proposito come potare nel modo corretto il prugno, continuate nella lettura della guida che segue.
2/6 Occorrente
- Cesoie
- Sega
- Pasta cicatrizzante sigillante
- Pennello
3/6 – Procuratevi delle cesoie affilate
A differenza di molti altri alberi da frutta, il prugno non andrebbe potato in inverno, perché il male del piombo potrebbe attaccarlo più facilmente. Procedete piuttosto a giugno, ovvero non appena l’albero sarà abbastanza forte e avrà davanti ancora l’estate per riprendersi e sviluppare ulteriori gemme. Evitate il più possibile di spezzare i rami: utilizzate sempre strumenti sterilizzati e cesoie affilate, in caso contrario, le ferite che si apriranno saranno a maggior rischio di infezione. Le cesoie da utilizzare dovranno essere selezionate a seconda del tipo di ramo da tagliare. Ricordate che più la ferita sarà netta e decisa, più sarà semplice per la pianta rimarginarsi.
4/6 – Eseguite tagli decisi
Per prima cosa tagliate via tutti i “succhioni”, ovvero rami secchi o malati per arieggiare, poi dei rami trasversali rimuovetene uno su due, in quanto sarebbero in concorrenza fra loro. Se state potando un albero vecchio potete benissimo praticare una potatura di ringiovanimento, che consiste nel potare i rami nuovi troppo lunghi, i quali risultano improduttivi e contribuiscono a rendere particolarmente folta la chioma, appesantendo ed indebolendo l’albero. Anche in questo caso, i tagli di potatura vanno eseguiti con attrezzi puliti e disinfettati sia prima che dopo l’utilizzo.
5/6 – Applicate la pasta cicatrizzante
È consigliabile inoltre di sigillare i tagli grandi con una pasta cicatrizzante apposita, per proteggere dall’infiltrazione di acqua e parassiti, distribuendola per bene con l’aiuto di un pennello: così facendo aiuterete le ferite a sanare meglio e più in fretta. Infine si raccomanda di non gettare i rami potati che presentino segni di malattia nel compostaggio; per evitare di diffondere parassiti andrebbero, infatti, bruciati prestando attenzione a non appiccare un incendio. Buon lavoro.
6/6 Consigli
- Evitate il più possibile di spezzare i rami: utilizzate sempre strumenti sterilizzati e cesoie affilate, in caso contrario, le ferite che si apriranno saranno a maggior rischio di infezione.