1/6 – Introduzione

La Solanum melongena, più comunemente conosciuta con il nome di melanzana, è una pianta erbacea originaria dell’India, che si può trovare di diverse varietà, dalla Violetta lunga palermitana, che dà frutti di colore viola scuro ed allungati, alla Mostruosa di New York, che dà frutti di un viola più chiaro, tondi e decisamente più grandi della media. Il clima che predilige per la crescita è quello temperato, non eccessivamente freddo, ovvero di zone nelle quali non si scenda al di sotto dei 12° C, e che non siano eccessivamente umide o troppo ventilate. I suoi frutti sono largamente usati in cucina, per la buona capacità di assorbire olio e condimenti e risultare gustosa in ogni piatto. Vediamo, allora, come procedere in una importante fase della sua coltivazione, ovvero nel potare la pianta, affinché le melanzane crescano rapidamente e senza complicazioni.

2/6 Occorrente

  • pianta di melanzana
  • arnesi da giardinaggio

3/6 – Eliminare le foglie degli steli laterali

Come prima cosa ricordatevi che la potatura è una semplice procedura che vi permette di indirizzare l’afflusso di nutrienti verso i germogli apicali o laterali, lì dove cresceranno i frutti. Le piante di melanzana crescono rapidamente, raggiungendo, allo stadio adulto, l’altezza di circa sessanta o ottanta centimetri. Con l’aiuto della potatura si limita il numero dei frutti e si favorisce l’ ingrossamento di quelli che riusciranno a giungere a maturazione. Aspettate che la piantina arrivi a circa 5-6 cm di altezza e successivamente allontanate le foglioline degli steli laterali, così che aumenti l’afflusso di linfa al germoglio apicale, e venga favorito l’allungamento verso l’alto.

4/6 – Procedere con la cimatura

Quando la piantina svetterà tra i 25 e i 30 cm, agite al contrario, ovvero procedete con la cimatura, che prevede il distacco del germoglio superiore favorendo proprio lo sviluppo delle infiorescenze laterali, e dunque dei frutti. Staccate quindi con le dita (e non con forbici o coltelli) la parte al di sopra del secondo fiore, per ottenere tre o quattro ramificazioni. Conservate non più di otto o dieci frutti per ogni pianta che avete messo in coltura.

5/6 – Rimuovere i rametti laterali

Subito dopo lo sviluppo dei primi frutti, favorite ulteriormente l’afflusso della linfa ad essi, staccando alla base i rametti laterali ed eliminando i getti all’ascella delle foglie. Tramite questi accorgimenti, avrete frutti più grossi e carnosi. In questa fase è importante fornire un supporto alla pianta, ovvero un tutore che sia, ad esempio, un bastone di legno, al quale legate o fasciate il fusto. Le prime melanzane potranno essere raccolte dopo circa quattro o cinque mesi dopo la semina. Buon lavoro!

6/6 Consigli

  • Conservate non più di otto o dieci frutti per ogni pianta che avete messo in coltura.

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