Le potature per gli alberi di giuggiole, sono da praticare almeno un paio di volte all’anno, in particolare si rivelano efficaci per migliorare il loro aspetto nonché per prolungare sia la longevità della pianta che garantire una lunga fioritura. In riferimento a quanto sin qui premesso, ecco nei dettagli come potare le giuggiole in modo professionale.
Occorrente
- Attrezzi per il giardinaggio
- Concimi vari
- Fertilizzanti
Tenere il terreno ben idratato
La giuggiola va potata una prima volta all’inizio dell’estate per prolungare il suo periodo di fioritura e promuovere una forma più folta e più compatta. Nello specifico l’operazione va eseguita dopo la comparsa dei boccioli dei fiori, anche se è necessario innaffiarla con un tubo alla base il giorno prima in modo da idratare i gambi e le foglie. Inoltre va aggiunto che bisogna tenere il terreno sempre idratato e fino ad una profondità di 5 centimetri, tagliando nel contempo ogni stelo ed utilizzando un paio di forbici pulite ed affilate.
Distribuire del pacciame al suolo
Una volta create le condizioni ideali per portare a buon fine la potatura estiva delle giuggiole, la procedura consiste nell’eseguire dei tagli dritti ed angolati in modo da esporre una porzione maggiore della linfa interna e lasciando quindi la pianta aperta ad una maggiore perdita di umidità e ad una minore esposizione alle infezioni. Terminata questa operazione, bisogna poi soltanto aspettare l’autunno, quando cioè dopo la prima gelata alle giuggiole al livello del suolo bisogna eliminare i rami e le foglie morte. Per completare la procedura in modo professionale, è opportuno distribuire del pacciame intorno alla base di ciascuna pianta utilizzando della torba sminuzzata o degli aghi di pino.
Rimuovere il materiale morto
Un passaggio molto importante per la potatura delle giuggiole indipendentemente se estiva o invernale, è la rimozione del materiale vegetale morto che può attirare diversi parassiti. Inoltre è importante sottolineare che subito dopo l’ultima gelata, sulla pianta dovrebbero fare la loro comparsa dei gambi e delle foglie morte che devono anch’esse essere rimosse. Infine va detto che se le piante diventano troppo folte, si possono facilmente trapiantare in altre parti del giardino sfruttando in pratica la propagazione per talea.
Applicare della resina sui tagli
A margine di questa guida su come potare le giuggiole è opportuno aggiungere che se nel momento in cui uno o più sezioni della pianta vengono recise con ampi tagli, per evitare il proliferare di parassiti conviene rimarginare le zone interessate con della resina ricavata dagli alberi e che è disponibile in pasta nella maggior parte dei vivai. L’applicazione va eseguita con una spatola, e se necessario anche con una sorta di bendaggio con una garza sterile.