1/6 – Introduzione
Oggi dedichiamo una guida al benessere delle piante e in particolare a come potare le lillà. Molti di voi avranno avuto occasione di vedere questo bellissimo arbusto, o addirittura lo hanno nel proprio giardino, come pianta ornamentale o semplicemente come albero. Il Lillà è un arbusto che si caratterizza per la sua abbondante fioritura e per l’intenso profumo dei suoi fiori. Potare un lillà, così come qualsiasi altra pianta, è un’operazione fondamentale che permette alla pianta di svilupparsi in modo adeguato. Rafforzandola e dandole la forme che desideriamo. Vediamo alcune tecniche di potatura adatte al lillà.
2/6 Occorrente
- Cesoie
- Sega elettrica
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IN ESTATE. A differenza di altre piante, il lillà necessita di diverse potature durante tutto l’arco dell’anno, solo in questo modo infatti, potrà crescere folto e robusto. Durante il periodo estivo, è necessario eliminare i fiori appassiti, utilizzando delle cesoie o forbici da giardinaggio. I fiori, che vanno ad assumere la classica forma a grappoli piramidali, con dei colori che vanno dal bianco al rosso purpureo, sbocciano nel periodo compreso tra aprile e maggio, ed è per eviterete la comparsa di zone vuote e spoglie, che l’operazione di taglio dei fiori secchi durante l’estate si rivela fondamentale.
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DA APRILE A SETTEMBRE. Trattandosi di un arbusto, anche il lillà si svilupperà in modo sgraziato, e si presenteranno dei rami lunghi e sottili che dovranno essere recisi durante tutto il periodo che va da aprile a settembre. Quest’operazione va ripetuta più volte, e utilizzando delle classiche cesoie dovrete recidere i rami alla base della pianta. Non sarà un’operazione difficile perché i getti sono giovani e quindi ancora verdi e “morbidi” da tagliare. Se invece la pianta è giovane e dovete ancora farle assumere l’aspetto a cespuglio dovete lasciar crescere alcuni di questi getti, o polloni, affinché la pianta si ingrossi.
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OGNI DUE-TRE ANNI. Dopo alcuni anni di dimora nel terreno del giardino, il lillà necessità di una buona potatura di ringiovanimento. Questa deve essere effettuata nel mese di ottobre e consentirà alla pianta di rinnovarsi e rafforzarsi ulteriormente. Tenendo presente che in tre anni la pianta dovrà essere completamente potata, tagliate un terzo dei rami il primo anno, l’altra parte tra il secondo ed il terzo anno. Con l’aiuto di una sega elettrica recidete la metà dei rami centrali, non quelli della parte esterna. Sarà sufficiente tagliare i rami ad un’altezza di massimo 40 centimetri. Il secondo anno dovrete tagliare la metà dei rami centrali che non avete potato il primo anno. L’ultimo anno invece tagliarete, sempre con l’aiuto della sega, i rami esterni rimasti.
6/6 Consigli
- Le potature vanno eseguite solo nei mesi indicati