1/8 – Introduzione

Effettuare i corretti interventi di potatura per gestire il verde nel proprio giardino è estremamente gratificante. Non solo si risparmia, ma si impara a conoscere meglio le caratteristiche delle specie vegetali che popolano lo spazio intorno alla casa. Prima di armarsi con guanti e forbici, però, è importante valutare alcuni fattori che incidono sul tipo di potatura che andremo a realizzare, come l’età dell’albero, il suo portamento originario e il tipo di effetto che desideriamo ottenere dall’operazione. Gli alberi ad alto fusto sono magnifiche strutture che forniscono ampia ombra, nonché un ampio habitat per molte varietà di animali. Come tutti gli alberi, gli alberi ad alto fusto devono essere potati e potati occasionalmente per mantenerli in ottima salute, anche per motivi di sicurezza. Se uno degli arti dell’albero muore o diventa troppo pesante, potrebbe staccarsi dal tronco, provocando lesioni alle persone vicine e danni alla proprietà. Sebbene si consiglia di assumere un’azienda di potatura di alberi per occuparsi del taglio estensivo degli alberi per motivi di sicurezza, è possibile eseguire da soli piccoli compiti di potatura. Vediamo nello specifico come intervenire per potare un albero ad alto fusto, ricordando sempre di mettere in pratica tutte le misure di sicurezza necessarie.

2/8 Occorrente

  • forbici da potatura
  • guanti
  • cesoie allungabili
  • motosega (eventuale)
  • scala
  • mastice da potatura

3/8 – Posizionare la scala

Il primo dei fattori da considerare per potare adeguatamente un albero alto è il periodo in cui farlo, ossia durante il riposo vegetativo della pianta, in autunno o inverno. Assicuriamoci dunque di avere tutta l’attrezzatura necessaria per intervenire. Se è la prima volta, è consigliabile farsi seguire da un esperto, che ci dia le indicazioni più corrette almeno inizialmente. Posizionare una scala contro l’albero. Idealmente, dovresti usare una scala per treppiede, che fornirà stabilità sul manto erboso morbido intorno all’albero. Se non si possiede una scala per treppiede, è possibile utilizzare una scala diritta o allungabile. Usa le punte della scala sul fondo di ogni gamba; queste punte metalliche si avvitano ai lati della scala e vengono inserite nel terreno per evitare che la scala scivoli.

4/8 – Sfoltire le foglie

Fissare un’imbracatura di sicurezza all’albero salendo la scala, quindi avvolgendo la cinghia dell’imbracatura attorno all’albero, stringendola in modo che sia aderente e quindi bloccandola in posizione. Entra nell’imbracatura di sicurezza e stringila in modo che sia ben ferma intorno ai fianchi. Questo ti aiuterà a proteggerti in caso di caduta o se la scala scivola. Ora valutiamo attentamente l’albero che abbiamo di fronte: ha bisogno solo di una sfoltita, presenta rami secchi o intrecciati, o necessita di un intervento profondo? Solitamente, gli alberi ad alto fusto crescono in maniera armonica, e la potatura è necessaria solo per alleggerirne la chioma o eliminare rami rovinati o che protendono troppo verso l’abitazione, quando è vicino alla casa. In questi casi, basterà raggiungerli con l’ausilio di una scala (ben posizionata!) e tagliarli con le apposite forbici da potatura o un paio di cesoie taglia rami, già affilate e disinfettate. Solo dopo aver effettuato questa operazione potremo valutare se proseguire con la potatura, intervenendo sui rami più grossi.

5/8 – Eseguire la potatura

Se l’albero ad alto fusto che vogliamo potare necessita di un intervento più approfondito possiamo munirci di motosega. In questo caso, è necessario l’aiuto di una seconda persona, che controlli dal basso le nostre operazioni, e sia pronta ad intervenire in caso di bisogno. La potatura su un albero alto con la motosega deve essere effettuata solo quando si è già sufficientemente esperti nell’uso di questo attrezzo! Se possibile, è sempre meglio utilizzare le forbici telescopiche, che possono essere allungate di vari metri, permettendo così di raggiungere anche i rami ad una certa distanza.

6/8 – Tagliare i rami

Per potare un albero alto senza creare danni, ricordiamo sempre di ricoprire con il mastice apposito i tagli di una certa dimensione, per evitare l’insorgenza di muffa o marciume. Inoltre, specialmente le prime volte, sarà utile osservare dal basso (scendendo dalla scala, o facendoci aiutare da un’altra persona) l’effetto dei nostri tagli, prima di continuare la potatura. Procediamo sempre partendo dai rami più piccoli, per poi, eventualmente, continuare a potare anche quelli più robusti, per dare il giusto equilibrio alla chioma.

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8/8 Consigli

  • Partiamo sempre dai rami di minori dimensioni, sfoltendo e svecchiando la chioma
  • Se l’albero è malato sarà necessario l’intervento di un giardiniere per le apposite cure, prima della potatura

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