1/5 – Introduzione
Se intendete coltivare un albero di cactus è importante sapere che necessita di una potatura, che tuttavia deve essere effettuata solo se necessaria, quindi se le sue dimensioni sono eccessive o perché ha una parte malata. In riferimento a ciò, ecco dunque una guida su come potare correttamente un albero di cactus.
2/5 Occorrente
- Cesoia
- Coltello a sega
- Cotone idrofilo e alcool
- Resina naturale
- Polvere di cannella
3/5 – Sterilizzare gli attrezzi da taglio
Di fondamentale importanza per potare le piante e soprattutto per un albero di cactus, è sterilizzare gli attrezzi da taglio. Questi ultimi, devono essere nello specifico un coltello a sega e una cesoia. Per sterilizzarli si può inumidire del cotone idrofilo con alcool e passarlo sul metallo, lasciandolo per alcuni secondi in modo da farlo poi evaporare. Questa precauzione serve ad evitare pericolose infezioni all’albero di cactus.
4/5 – Procedere con il taglio
Una volta che il taglierino viene sterilizzato si può procedere con il taglio, scegliendo un’area ben precisa. Nella maggior parte dei cactus quest’ultima è sicuramente quella colonnare o a foglia. Il taglio deve essere eseguito con una precisione chirurgica e diagonalmente, in modo che in caso di pioggia o di innaffiature il cactus non marcisce, ed inoltre un taglio con queste caratteristiche risulta meno evidente il che significa tutelarne anche l’aspetto esteriore. Se l’albero è invece di tipo globulare ovvero non lineare ma con più diramazioni, allora si può effettuare anche la stessa tipologia di taglio, e per evitare il rischio di degrado non deve esserci dell’umido. In tal caso, conviene sempre prima asciugare la parte con un panno. Inoltre quando si effettua la potatura di un albero di cactus, è importante non lasciare sbavature o parti che possano essere tagliate male, e la superficie deve essere quindi perfettamente liscia per permettere all’acqua di scorrere liberamente e non stagnare.
5/5 – Controllare ogni giorno il taglio
Quando si lavora con i vari tipi di alberi di cactus dopo la potatura devono essere controllati tutti i giorni, in modo da verificare che il taglio si chiuda bene e non crei problemi; infatti, se ad esempio compaiono delle chiazze significa che si va incontro ad un probabile decadimento strutturale. Se ciò dovesse accadere, bisogna subito intervenire con un taglio drastico per eliminare la parte ormai irrimediabilmente compromessa. A margine è importante aggiungere che per ottimizzare il risultato, conviene usare della resina naturale proveniente proprio dagli alberi in modo da facilitare la cicatrizzazione, e nel contempo usare un fungicida naturale come ad esempio della cannella in polvere.