1/7 – Introduzione
L’ulivo è una pianta da frutto originaria del Medio Oriente. Il suo impiego ha origine sin dall’antichità nel campo dell’alimentazione grazie ai suoi frutti (le olive) e nel campo curativo. Le piante d’ulivo si dividono in tre gruppi: le varietà da olio, quelle da mensa e quelle a duplice attitudine che, oltre per l’estrazione dell’olio, possono essere utilizzate per il consumo fresco. Le varietà da mensa si contraddistinguono per via dei frutti più grossolani rispetto a quelle da olio ed un rapporto polpa-nocciolo a vantaggio della polpa. Tra le varietà più conosciute ci sono l’ascolana, originaria di Ascoli Piceno e la Taggiasca, originaria di Arma di Taggia. La pianta si presenta particolarmente vigorosa con frutti di grosse dimensioni, che possono raggiungere addirittura i 12 grammi. La potatura dell’ulivo è molto importante per l’equilibrio della pianta e in modo particolare, per regolarne la produzione. Nella guida che segue, potrete leggere quindi come potare un albero di ulivo secolare.
2/7 Occorrente
- Attrezzi per la potatura e scala
3/7 – Individuare i polloni
Per potare un albero di ulivo secolare come primo passo occorre individuare sul tronco i polloni che andranno a sostituire le branche vecchie. Se l’albero è stato piantato con piante da frutto, una volta scelto il pollone e tagliati gli altri, si deve lasciar crescere e solo successivamente, si fanno le dovute operazioni e i tagli. Nel caso l’ulivo sia stato innestato, sarà più difficile andare a individuare le branche da lasciare crescere: occorre individuare il punto di innesto e far crescere i succhioni al di sopra di esso. Un trucco semplice ma efficace consiste nell’individuare e riconoscere le nuove branche da far crescere dalla dimensione delle foglioline: i polloni al di sotto del punto di innesto presentano foglioline di piccole dimensioni.
4/7 – La sostituzione della branca
Il secondo passo per potare un albero di ulivo secolare consiste nell’individuare il succhione o due per essere sicuri. Questi si lasciano crescere e l’anno successivo si seleziona quale lasciar ancora crescere e quale invece tagliare. In seguito, si procede all’eliminazione sul succhione di tutti quei rametti che crescono verso l’interno della pianta. Valutare quando tagliare le branche vecchie per far crescere i nuovi polloni è soggettivo perché si deve fare particolarmente attenzione ad alcune caratteristiche come per esempio il diametro della nuova branca e la possibilità che le vecchie branche ostacolino la crescita della nuova. Comunque, di regola, la vecchia branca deve essere sostituita quando quella nuova ha raggiunto un buon diametro ed ha circa 4-6 anni. Questa è un’indicazione fondamentale per una buona potatura dell’ulivo secolare.
5/7 – Alternativa per trovare i polloni
Nel caso in cui non ci siano dei polloni al di sopra del punto di innesto, allora, questi devono essere individuati all’interno della chioma inferiore, il più possibile vicino al tronco. Inoltre, devono essere scelti i succhioni sani privi di danni. Per potare un ulivo secolare bisogna prestare cura e attenzione soprattutto alla tipologia di pianta che si possiede. Per ogni varietà infatti cambierà anche la modalità di potatura, come avete potuto constatare dalla lettura. Un ultimo consiglio: abbiate pazienza e non abbiate fretta, l’ulivo ha dei tempi molto lunghi e… Secolari, per l’appunto.
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7/7 Consigli
- Scegliere, con particolare attenzione, quando tagliare le branche vecchie per far crescere i nuovi polloni