1/7 – Introduzione
Le margherite sono forse tra i fiori più belli e profumati che esistano in natura: il loro petali bianchi, con la corolla gialla, evocano subito sentimenti di purezza e semplicità. Le cosiddette “pratoline” possono crescere spontaneamente in parchi e prati all’aperto, portando un tocco di colore e allegria. È possibile naturalmente anche coltivare le margherite: ne esistono di diversi colori e non richiedono particolari cure e attenzioni, poiché sanno adattarsi anche ai climi più rigidi, come ad esempio quelli del Nord Italia. È importante però potare la pianta, per evitare che i rami secchi prendano il sopravvento e per dar modo ai nuovi fiori di sbocciare. Ecco quindi un’utile guida su come potare un cespuglio di margherite.
2/7 Occorrente
- Forbici da giardiniere
- Guanti robusti
- Insetticidi specifici
3/7 – Coltivare le margherite
Un cespuglio di margherite può essere coltivato sia a terra che in vaso: in quest’ultimo caso sono da prediligere i classici vasi di terracotta, non troppo profondi. Le margherite si possono trapiantare, qualora si acquisti già un piccolo vaso, oppure seminare: in questo caso il consiglio è sempre quello di scegliere semi di prima qualità. Va fatta anche molta attenzione al terreno, che non ama molto l’umidità: le margherite quindi dovranno essere esposte sempre alla luce solare ed avere una base argillosa, in grado di garantire al meglio il drenaggio. In inverno possono sopportare anche le temperature più rigide: se il termometro dovesse scendere di oltre cinque gradi sotto lo zero è meglio però trasferirle in un luogo interno e riparato.
4/7 – Rimuovere fiori secchi e appassiti
Per potare un cespuglio di margherite i passaggi da eseguire sono molto semplici: per prima cosa occorre munirsi dell’attrezzatura adatta, che comprende guanti, forbici da giardiniere ed eventuali insetticidi. Ogni volta che si notano dei fiori secchi o appassiti, si può agire anche direttamente con le mani, rimuovendoli delicatamente: essi infatti verranno via con estrema facilità, poiché non ottengono più il nutrimento dalla pianta. La potatura vera e propria, da effettuare mediante le forbici, va fatta una volta che la fase di fioritura è completamente terminata, ovvero quando si noteranno anche le corolle appassite.
5/7 – Tagliare i rami e gli apici della pianta
Per potare un cespuglio di margherite si dovranno tagliare i rami e gli apici della pianta, facendo particolare attenzione alla rimozione proprio delle corolle appassite. Le cime ormai “spente” andranno tagliate, per consentire alle nuove di germogliare in modo fiorente con la nuova stagione. L’operazione di potatura è necessaria, se si desidera una nuova fioritura sana e abbondante.
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7/7 Consigli
- Utilizzare sempre insetticidi naturali
- Esporre la pianta alla luce del sole, ma non troppo diretta