1/6 – Introduzione
La palma è una pianta subtropicale della famiglia delle Arecaceae, con alcune specie diffuse anche nell’area mediterranea. Le palme hanno gambi senza rami e foglie verdi disposte a ventaglio. Questa specie è molto comune perché abbellisce senza richiedere molta manutenzione, salvo qualche potatura in determinate circostanze. Proprio perché le palme sono un simbolo di bellezza in molte culture, la loro cura è fondamentale. A tal proposito, nei successivi passi, spiegherò come potare una palma nella maniera corretta. Iniziamo!
2/6 Occorrente
- Attrezzo “bicicletta”
3/6 – Valutare il periodo per la potatura
Come prima cosa, la potatura è un intervento necessario per il benessere della pianta e per eliminare le infiorescenze e le foglie secche che potrebbero staccarsi e cadere, mettendo a rischio l’incolumità di chi passa sotto l’albero. Numerose sono le specie di palme esistenti, se ne contano almeno 2.800 e per questo motivo la tecnica di potatura varia in base all’esemplare. Esistono alberi che conservano le foglie per molto tempo, ed in questo caso, conviene lasciarle crescere in modo spontaneo mantenendo le foglie secche lungo lo stipite della pianta. Queste foglie proteggeranno la palma ed avranno anche un ottimo effetto ornamentale.
4/6 – Eliminare le foglie morte
Nel caso, invece, di piante con foglie più resistenti, le operazioni di potatura sono pressoché inesistenti. Cercare le foglie morte o cadenti: le foglie cadenti appaiono di colore brunastro, ma in certi casi potrebbero anche apparire bianche o gialle appassite. Se non ci sono fronde morte o cadenti, la palma potrebbe non avere bisogno di altre potature. Tuttavia, se l’albero appare povero di nutrienti, evitare di potare le fronde che non sono morte, ed evitare anche di eliminare le foglie verdi, a meno che non intralcino la crescita di altre piante. La fotosintesi è vitale per le palme ed avviene esclusivamente nelle foglie, quindi è meglio mantenerle integre per garantire la salute della pianta.
5/6 – Eseguire la cimatura
Per raggiungere la cima della palma, utilizzare un attrezzo specifico chiamato “bicicletta” che tramite fasce metalliche, si aggancia allo stipite del tronco e consente la risalita senza danneggiare l’albero. Non utilizzare i ramponi metallici, perché danneggerebbero in modo permanente il tronco; la risalita va effettuata solo se si è molto esperti e pratici di questa operazione, altrimenti conviene affidarsi a personale specializzato. La frequenza della potatura è variabile, in base alle condizioni climatiche, al terreno ed alla specie dell’albero. In linea di massima, si prevedono interventi ogni 2-3 anni.