1/8 – Introduzione
Le rose ad alberello sono molto fiorifere e robuste, ma non raggiungono grandi dimensioni. La grandezza inferiore è però compensata da una fioritura decisamente più abbondante. I rosai ad alberello si ottengono innestando alcune varietà arbustive, su fusti alti, solitamente di rosa canina o rugosa. Si tratta di piante esteticamente molto belle in grado di migliorare notevolmente l’aspetto complessivo del proprio giardino. Questo genere di rose, richiedono qualche attenzione in più, per quanto riguarda la potatura, poiché bisogna evitare che la chioma diventi troppo pesante e spezzi l’astone. Mentre una potatura troppa leggera esporrebbe l’alberello all’azione del vento. La cura degli alberelli in questo caso non è difficile, ma occorre fare attenzione a molti fattori. In questo modo non rovinerete la pianta e la successiva fioritura. La potatura si rivela essenziale non solo per consentire alla pianta di crescere in maniera il più possibile eretta e stabile, ma anche per creare lo spazio necessario alle successive fioriture. Inoltre, determinando uno sfoltimento della pianta, facilita e favorisce la fotosintesi clorofilliana. La potatura si esegue dopo la fioritura, durante il periodo di riposo vegetativo, con strumenti puliti e ben affilati. Quindi assicuratevi di avere tutto il necessario e iniziate. Nella seguente guida vi spiego come potare una rosa ad alberello.
2/8 Occorrente
- Cesoie
- Tagliarami dal manico lungo
- Seghetto
- Filo per legare i rami
- Guanti da giardiniere
3/8 – Scegliere il periodo
La prima cosa che dovete fare è quella di scegliere il periodo. La potatura della rosa ad alberello va effettuata durante il periodo autunnale/invernale ed eventualmente anche in concomitanza con l’estate. In autunno si interviene per eliminare le foglie secche mentre in estate per rimuovere le rose appassite e lasciar spazio per la fioritura di quelle nuove. La potatura principale rimane comunque quella invernale, attraverso la quale si tagliano via i rami secchi e si ridimensionano gli altri. Questa è infatti l’unica realmente obbligatoria per garantire la salute della vostra pianta, mentre le altre due sono facoltative. In questo modo favorirete i nuovi getti, che assicureranno la fioritura per l’anno successivo, riducendo l’estensione della chioma.
4/8 – Eliminare i polloni e i fiori appassiti
Prima di effettuare la potatura è fondamentale eliminare i polloni e fiori appassiti. Osservate la rosa ad alberello ed individuate le parti da pulire. Prendete una forbice e disinfettatela. Tagliate tutti i polloni e malati e deboli, recidendoli dalla base fino al punto in cui si formano sulla radice o sul portainnesto. Questi vanno tolti proprio nel punto in cui si formano, e non a livello del terreno, che stimolerebbe l’emissione di altri getti. Dopodiché, passate a recidere anche i fiori appassiti delle rose rifiorenti e a fioritura continua, levando una porzione di stelo con circa quattro gemme.
5/8 – Effettuare la potatura
A questo punto, dovete effettuare la potatura. Prima di cominciare è fondamentale valutare come eseguirla. Questo lavoro va fatto in base al genere di rose ad alberello che possedete. Quest’ultime si distinguono a loro volta in due categorie distinte: quelle con portamento eretto e quelle piangenti. Per le prime, la tipologia di potatura più adatta è quella media. Per eseguirla, prendete le cesoie e praticate un taglio obliquo sullo stelo da rimuovere. Partendo dal fiore, il taglio andrà effettuato fra la terza e la quarta gemma esterna. Dovrete eseguirlo in maniera netta, lasciando un paio di centimetri dalla gemma più vicina. Prestate particolare attenzione a non danneggiarla accidentalmente al fine di non compromettere la sua futura fioritura. Per quanto riguarda invece le rose ad alberello con portamento piangente, dovrete innanzitutto rimuovere quasi tutti i rami secchi e vecchi. In seguito tagliate i rami sani facendo sì che abbiano tutti più o meno la stessa lunghezza. In questo modo, durante la stagione di fioritura, la pianta crescerà in modo uniforme e assumerà un aspetto estetico decisamente migliore.
6/8 – Pulire il terreno
Per concludere, dovete pulire il terreno dove è collocata la rosa ad alberello. Dopo ogni potatura è necessario raccogliere e possibilmente bruciare tutti i rami tagliati e le foglie cadute a terra. In questo modo si eviterà la diffusione di eventuali malattie fungine, come la ticchiolatura e l’oidio. Ma se si verifica è molto utile eseguire un trattamento preventivo dopo la potatura invernale. Terminata la pulizia del terreno vi suggerisco una buona pacciamatura del terreno, utilizzando un concime organico maturo, per favorire lo sviluppo primaverile. Effettuatela pertanto con la massima accuratezza. Seguendo questa serie di accorgimenti la vostra rosa ad alberello crescerà più sana e più bella.
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8/8 Consigli
- Mentre effettuate la potatura, ricordatevi di indossare un paio di guanti da giardinaggio per evitare di tagliarvi con le cesoie o ferirvi con le spine delle rose.
- Fate attenzione a non dimenticare rami secchi o troppo lunghi per non compromettere il vostro lavoro