1/7 – Introduzione
La tuia (Thuja occidentalis) è una pianta appartenente alla famiglia delle arborvitae, un gruppo di sempreverdi note per essere facili da curare e mantenere. La tuia cresce rapidamente e può raggiungere fino a 3,5 metri di altezza quando è matura. Per mantenere al meglio questa pianta, è raccomandato potarla due volte l’anno per far sì che mantenga una dimensione gestibile e una forma desiderabile. Questo perché molto spesso viene utilizzata come siepe, per cui deve essere non solo di bell’aspetto, ma anche sana, forte e resistente alla neve e alle tempeste. Tuttavia, per eseguire correttamente una potatura del genere non è necessario essere degli esperti giardinieri, bensì è sufficiente seguire alcune semplici indicazioni. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come potare una tuia.
2/7 Occorrente
- Cesoie
- Tronchesine
- Sega
- Alcool denaturato
3/7 – La potatura preliminare
L’errore più comune che si commette con le siepi in genere è di aspettare fino al raggiungimento dell’altezza desiderata per potarla. In questo modo, non si otterrà mai una siepe forte ed uniforme. Quindi, non appena le nuove piante si saranno stabilite (normalmente a 50-60 cm di altezza), si può iniziare a potarle molto leggermente. All’inizio sarà sufficiente accorciare i rametti di 3-4 cm, in modo da incoraggiare la pianta a far crescere più germogli laterali e a sviluppare un modello più denso di crescita. Lasciare che la pianta cresca di un mezzo metro circa, dopodiché eseguire un’altra potatura leggera.
4/7 – Il periodo della potatura
È possibile potare la tuia in gran parte dell’anno, ma il periodo migliore è tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, oppure in tarda primavera, dopo che le nuove crescite sono maturate. Potrebbe essere necessario potare la tuia in entrambe le stagioni se la siepe è giovane e cresce vigorosamente. Se si desidera una siepe molto ordinata in ogni momento, è possibile potarla anche in estate, ma in questo caso è necessario farlo prima che inizi il periodo più caldo. Se si vive in una zona calda con inverni miti, è possibile potare la pianta in qualsiasi momento, anche se è comunque raccomandato evitare il caldo estivo e il periodo più freddo dell’inverno.
5/7 – La rimozione dei rami morti
Rimuovere i rami morti il prima possibile, usando un paio di tronchesine per i rami più piccoli e una sega per quelli più grandi. In questo caso, occorre disinfettare gli strumenti prima e dopo il taglio, sfregando le lame con uno straccio imbevuto di alcool denaturato. Se anche solo una parte di un ramo è morta, malata o danneggiata, bisogna tagliarlo fino ad almeno 10 cm dal legno sano.
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7/7 Consigli
- Evitare potature massicce