Deodoranti per la casa, candele, detersivi, pomander e addirittura una mangiatoia per uccelli: le bucce degli agrumi sono un elemento versatile e adatto a dar vita a numerose creazioni fai-da-te. Vietato buttarle! Ecco come riciclare le bucce degli agrumi, evitando gli sprechi e risparmiando sulla spesa.

Riciclare le bucce degli agrumi

Al giorno d’oggi è piuttosto semplice trovare sul mercato tanti prodotti per la casa, come ad esempio detersivi, sgrassatori, deodoranti e tanto altro. Spesso e volentieri, però, la scarsa qualità di questi prodotti non rende soddisfatti del proprio acquisto. Per questo motivo c’è molta gente che preferisce non affidarsi più alle grandi aziende, ma creare con le proprie mani e il proprio impegno dei prodotti che li soddisfino fino in fondo, utilizzando materiali completamente naturali.

Un’idea antispreco ed ecologica è quella di riutilizzare le bucce degli agrumi, frutti tipici della stagione invernale, per preparare alcuni prodotti che utilizziamo tutti i giorni. Scopriamo insieme come.

Come riciclare le bucce degli agrumi: i limoni

Le bucce di limone sono spesso un sottoprodotto sottovalutato che viene gettato via dopo aver spremuto il limone. Tuttavia, ci sono numerosi modi creativi e utili per riutilizzarle. Ecco come utilizzare le bucce di limone in modo efficace.

Applicazioni culinarie

Le bucce di limone possono essere utilizzate in vari modi in cucina. Si può grattugiare la buccia e usarla come aromatizzante in torte, dessert, salse o bevande. Le bucce di limone essiccate sono eccellenti per la preparazione di sale al limone o pepe al limone, che daranno ai piatti un tocco speciale. Le bucce di limone essiccate sono un’aggiunta aromatica anche come ingrediente per il tè fatto in casa.

Casa e pulizia

Le bucce di limone sono un aiuto naturale in casa. L’acido citrico contenuto è un eccellente disincrostante e può essere combinato con l’aceto per creare un efficace detergente multiuso. Mettere le bucce nel frigorifero o nelle scarpe permette di neutralizzare i cattivi odori. Possono anche essere utilizzate come lucidante per acciaio inossidabile e rame, rendendo le superfici di nuovo brillanti.

Bucce di limone

Giardino e repellenti per insetti

Le bucce di limone possono essere utili anche in giardino. Aiutano a tenere lontane formiche e lumache se disposte nelle aree interessate. Inoltre, possono servire come fertilizzante naturale, poiché contengono nutrienti preziosi. E ancora, sono anche adatte per fornire al cumulo di compost nutrienti aggiuntivi e favorire il processo di decomposizione.

Come riciclare le bucce degli agrumi: le arance

Una volta utilizzate le arance, le bucce possono essere riciclate in cucina e inserite in ricette saporite: un esempio sono le squisite bucce candite con il cioccolato oppure alcune torte con all’interno dei frammenti di buccia d’agrume. Un ottimo esempio culinario in cui le bucce di arancia possono essere utilizzate è durante la preparazione della crema pasticcera, la quale acquisirà un sapore più intenso e fresco. Un’altra idea deliziosa e interessante è utilizzare le bucce d’arancia per creare degli ottimi amari e digestivi da consumare dopo pranzo.

Candele

Chi si ritiene più creativo potrebbe realizzare con le bucce d’arancia delle candele profumate e personalizzate. Per realizzare una candela con la buccia d’arancia, occorre dividere a metà l’agrume e togliere la polpa senza eliminare il filamento interno tipico dell’arancia, il quale fungerà da filo di accensione della candela. In seguito, si deve aggiungere dell’olio, possibilmente d’oliva e infine decorare la stessa candela con l’altra buccia, creando una forma originale e particolare. Questa idea di riutilizzo delle bucce d’arancia è sicuramente una iniziativa creativa, che potrebbe diventare anche un’attività divertente da organizzare in famiglia o con degli amici.

Aromatizzante naturale

Il profumo dell’arancia si può definire unico, piacevole e molto fresco, perciò le bucce possono essere utilizzate come una sorta di profumatore biologico. In che modo? Una opzione è quella di far essiccare le stesse o direttamente gli spicchi d’arancia sul calorifero, per poi inserirli nei cassetti dei mobili oppure anche nelle scarpe. In alternativa si può appendere le bucce essiccate negli armadi o nei locali. In questo modo, il profumo e la fragranza saranno garantiti.

Addobbi

Come ultima idea, si possono riutilizzare le bucce d’arancia come addobbi carini e originali, soprattutto durante il periodo natalizio. Il segreto è sempre quello di far essiccare le bucce d’agrume vicino a una fonte di calore e una volta terminata la fase di essiccazione, aggiungere un fiocco o un filo per poi appendere la buccia d’arancia a un albero o a una finestra per ottenere una decorazione profumata, originale e piacevole, ma soprattutto ecologica.

Mandarini sul tuo balcone: come coltivarli in vaso

Come riciclare le bucce degli agrumi: i mandarini

I mandarini sono gustosi agrumi tipici della stagione invernale. Come per i limoni e le arance, anche le bucce dei mandarini, seppur più sottili, si possono riutilizzare.

Dolci

La buccia dei mandarini rende più deliziosi alcuni dolci al cucchiaio da accompagnare al caffè, sostituiscono il miele nello yogurt e, se tritate, si possono aggiungere alle torte.
Il procedimento è semplice: togliere la buccia, arrotolarla o tagliarla a bastoncini e farla bollire in acqua 2-3 volte per renderla meno amara, cambiando ogni volta l’acqua in cui sono bollite. Infine, aggiungerla al dolce.

Marmellata

Per preparare la marmellata di agrumi non si utilizza solo la polpa del frutto, ma anche pezzi della loro buccia, che daranno ancora più sapore alla marmellata creando così un piacevole contrasto nel risultato finale. Anche in questo caso è necessario far bollire la buccia in acqua 2-3 volte per ridurre la sua amarezza.

Bucce candite

Un altro modo per utilizzare le bucce di mandarino è candirle. I canditi si mangiano così come sono, oppure si possono anche ricoprire di cioccolato, mentre se tagliati a cubetti si aggiungono a torte, creme e gelati.
Per candire le bucce di mandarino, tagliarle a bastoncini, lessarle in acqua per 5 minuti e ripetere la bollitura con acqua pulita per altri 2 minuti. Quindi scolarle, metterle in acqua fredda e lasciarle per due ore, durante le quali cambiare l’acqua altre due volte. Infine, cospargere le bucce di zucchero, fino a ricoprire del tutto. Conservare le bucce candite in un sacchetto.

Bucce essiccate

Le bucce di mandarino essiccate possono essere utilizzate per aromatizzare i dolci e non solo. Insieme al pepe, si creerà una miscela profumata di spezie.
Tutto quello che bisogna fare è lasciare asciugare le bucce completamente per 3-4 giorni. Quindi frullarle e conservarle nei barattoli.

Effetto detergente e deodorante

La buccia di mandarino ha un effetto pulente, poiché riduce l’untuosità. Pertanto, può essere usata per strofinare le superfici macchiate d’olio o l’interno di un forno a microonde.
Inoltre, se viene cotta al microonde insieme all’acqua, sarà ancora più efficace contro le macchie d’olio.

Ciciclare le bucce degli agrumi: deodorante per la casa

Le bucce degli agrumi possono essere riutilizzate per preparare un deodorante per la casa. Creando il vostro deodorante per la casa, oltre a risparmiare nettamente in termini economici, non avrete più a che fare con sostanze dannose né per l’ambiente né per voi stessi. Questo può essere particolarmente interessante, soprattutto se nell’appartamento vivono donne in gravidanza o bambini piccoli. È infatti risaputo che queste categorie sono le più esposte al rischio di reazioni allergiche, che possono scaturire da tutti gli elementi contenuti nei deodoranti chimici.

Contrariamente a quanto si è portati ad immaginare, realizzare un deodorante in casa è estremamente semplice e veloce. Gli oggetti, e gli ingredienti che vi serviranno sono pochi e di facilissima reperibilità. Dovrete infatti procurarvi una bottiglietta spray vuota (potete riciclare quella di qualche prodotto finito che magari avete in casa dopo averla ben lavata) dell’acqua e un limone.

Come riutilizzare le bucce degli agrumi

Deodorante per la casa con le bucce degli agrumi: come realizzarlo

Per realizzare il vostro deodorante per la casa con le bucce degli agrumi, iniziate mettendo a scaldare dell’acqua. Se desiderate accelerare ulteriormente i tempi, potrete farlo anche nel forno microonde. Successivamente trasferite il liquido all’interno di uno spruzzino ed aggiungete infine il succo di mezzo limone. Per risparmiare ulteriormente, anziché utilizzare il succo del limone, che potrete impiegare anche in un altro modo, per esempio in cucina, potrete usare la scorza. Se opterete per questa seconda versione, ricordatevi però di lasciarla in infusione nell’acqua bollente per almeno una mezz’ora, in modo che rilasci tutti i suoi aromi.

Come riciclare le bucce degli agrumi: creare una candela

È sempre bello dare un dolce e profumato benvenuto ai nostri ospiti e per farlo possiamo sistemare all’ingresso di casa, un bel vassoio con sopra delle candele agli agrumi accese ed anche alcune deliziose scorzette di arancia e limone candite. Il tutto può essere creato da noi grazie al classico metodo del fai da te. La luce delle candele e il profumo intenso e fresco degli agrumi, sprigionato dalle fette essiccate e dall’olio essenziale che utilizzeremo, sarà una piacevole e calda accoglienza.

Grazie a questi ingredienti saremo in grado di creare una candela che ha anche delle proprietà benefiche, come per esempio quelle rigeneranti e rilassanti.

Occorrente

  • 2 confezioni di cartone del latte a base quadrata
  • 2 stoppini cerati
  • portastoppino
  • olio profumato per candele all’arancia e limone
  • paraffina per candele: 20 cucchiai per candela
  • stearina per candele: 2 cucchiai per candela
  • fette di arancia e limone essiccate
  • pastelli a cera arancione e giallo
  • taglierino
  • pentolini per bagnomaria
  • cucchiaio

I passaggi

La prima cosa che dobbiamo fare è quella di far sciogliere a bagnomaria la paraffina ed anche la stearina. A questi andremo ad aggiungere, una volta che la cera sarà ben sciolta, un bel pezzo di pastello color arancione sbriciolato. Facciamo sciogliere il tutto, in modo da poter ottenere una colorazione arancione chiaro, ben omogenea e compatta. Profumiamo la cera, utilizzando circa 8 gocce di olio profumato all’arancia.

Con l’aiuto di un taglierino, dobbiamo tagliare una confezione di latte, in modo da ottenere uno stampo alto circa 10 cm. Con l’uso di un cucchiaio, dobbiamo mettere un po’ di cera sciolta sulle pareti della nostra scatola. A questo punto dobbiamo attendere qualche istante, in modo che la stessa possa solidificare giusto un po’.

Fatto ciò potremo fissare le fette d’arancia essiccate, esercitando una leggera pressione con le nostre mani. Riempiamo fino a circa 2 cm dal bordo, il nostro stampo di latte, con la cera che avremo sciolto. Versiamo molto lentamente, per non rischiare di staccare le fette d’arancia. Lasciamo rapprendere per 20 minuti circa. Con l’aiuto del portastoppino, dobbiamo praticare all’interno della cera ancora morbida, una sorta di foro. All’interno di questo foro, dobbiamo andare ad infilare, molto delicatamente, lo stoppino.

Lasciamo solidificare il tutto a temperatura ambiente. In genere la candela ci mette circa 12 ore per solidificare. Mettiamo lo stampo nel congelatore per 10 minuti, quindi liberiamo la candela rompendo delicatamente lo stampo. Allo stesso modo, potremo realizzare con le nostre mani anche la candela al limone.

Come riutilizzare le bucce degli agrumi

Come riciclare le bucce degli agrumi: detersivo

Per portare avanti almeno alcuni dei nostri buoni propositi “bio” (e risparmiare anche in termini economici, che non guasta mai), è bene partire migliorandoci nella nostra quotidianità. Ecco perché è importante imparare a creare in casa alcuni dei prodotti che utilizziamo tutti i giorni. Un’ottima idea è quella di realizzare un detersivo di aceto di agrumi: vediamo come.

Gli ingredienti

  • Agrumi (arance, limoni, lime ecc)
  • Barattolo o bottiglia di vetro dotati di tappo
  • Aceto bianco

Il procedimento

Innanzitutto è bene procurarsi degli agrumi (arance, limoni, lime) a tua scelta, e sbucciarli utilizzando un coltello o più semplicemente con le mani. Le bucce andranno tenute da parte mentre la polpa dei frutti potrà essere consumata come merenda. Le bucce ottenute andranno poi a riempire il barattolo di vetro. È bene inserirne il più possibile, arrivando fino alla sommità di quest’ultimo; per questo motivo, se necessario, taglia a listarelle i pezzi di agrumi che risulteranno troppo grossolani.

Una volta predisposte le bucce, l’intero barattolo andrà colmato d’aceto bianco, preferibilmente biologico, o con aceto da tavola (derivante da mele o vino) nel caso ne sia sprovvista, con l’accortezza di considerare che andrà riservato un po’ di spazio per permettere la chiusura del tappo. Il nostro detersivo così composto andrà riposto in un luogo fresco e asciutto per riposare, almeno una decina di giorni, dopodiché sarà pronto all’uso per detergere qualsiasi tipo di superficie (legno compreso), in maniera del tutto naturale e atossica.

Scaduti i 10 giorni le bucce possono essere inoltre rimosse dal barattolo e gettate nel tritarifiuti per profumare e disinfettare. La prima volta che si utilizza il detersivo è bene fare una prova della detersione su una superficie non troppo esposta, in modo tale da verificare che non macchi e che aceto e agrumi si siano amalgamati correttamente.

Come riciclare le bucce degli agrumi: pomander

Un metodo alternativo per profumare naturalmente una casa senza usare prodotti artificiali è rappresentato sicuramente dal pomander di agrumi, una modalità semplice ma originale per deodorare casa con aromi naturali e sprigionare un profumo tenue ma intenso allo stesso tempo. Nel corso di questo tutorial indicheremo passo dopo passo come fare un pomander di agrumi.

L’occorrente

  • Agrumi (ad esempio arance o pompelmi)
  • Spezie solide e in polvere (ad esempio chiodi di garofano, cannella e pepe)
  • Noce moscata
  • Polvere di giaggiolo
  • Tritatutto elettrico

Come prepararlo

Per preparare il pomander dovete innanzitutto scegliere gli agrumi da usare come base per il lavoro. In alternativa alle arance potete usare dei pompelmi, dei mandarini o dei limoni. Se haveteai scelto le arance ad esempio, per preparare il pomander vi basterà infilzare dei chiodi di garofano sulla buccia, in completa libertà o al contrario seguendo un ordine ben preciso (potete infilzare i chiodi casualmente o cercando di formare dei disegni astratti, in base ai vostri gusti personali). Durante questa fase potete dare spazio a creatività e fantasia. Per evitare che l’agrume marcisca prima di aver completato l’applicazione dei chiodi di garofano tuttavia, vi consigliamo di infilzarli velocemente e nell’arco della stessa giornata.

La miscela di conservazione

Adesso dobbiamo soltanto scoprire come permettere al pomander di conservarsi a lungo e di sprigionare in modo intenso il suo profumo naturale. Una volta creato il pomander di agrumi bisogna creare la miscela di conservazione, per permettere al pomander di conservarsi più a lungo. Per preparare la miscela vi basterà versare in una ciotola la cannella in polvere (circa 100 grammi), i chiodi di garofano in polvere (circa 60 grammi), la noce moscata e la polvere di giaggiolo (rispettivamente 30 e 50 grammi).

Potete tritare questi elementi, con l’aiuto di un tritatutto elettrico. Dopo aver preparato la miscela dovete semplicemente immergervi gli agrumi. Per realizzare correttamente questa fase vi consigliamo di versare la miscela all’interno di una grossa terrina di vetro ed immergervi gli agrumi uno ad uno (gli agrumi dovranno essere completamente ricoperti dal prodotto e la terrina dovrà essere successivamente coperta con un po’ di carta stagnola o con un coperchio pesante). Al termine riponete la terrina in un luogo pulito e lasciate agire il prodotto per almeno 3 settimane.

Pomander di agrumi: dove posizionarlo

Dopo circa un mese potete utilizzare i pomander. Per agevolare la diffusione del profumo, e fare in modo che il profumo si liberi intensamente in ogni ambiente della casa, vi consigliamo di sistemare i pomander in un luogo adeguato, preferibilmente vicino ad una fonte di calore (ad esempio un camino o una stufetta elettrica). A contatto con il calore i pomander emaneranno un piacevole ed avvolgente profumo naturale.

Come riutilizzare le bucce degli agrumi

Come riciclare le bucce degli agrumi: mangiatoia per gli uccelli

Le bucce degli agrumi possono essere riutilizzate anche per creare delle mangiatoie per gli uccelli. II sistema è ottimo per rifocillare i piccoli volatili nei mesi invernali, quando faticano a trovare cibo. Il consiglio primario per creare una mangiatoia per gli uccelli con le bucce degli agrumi è quello di scegliere il giusto tipo di buccia: infatti, molto consigliate sono le bucce di dimensioni medio- grandi, come quelle dei pompelmi e delle arance. Anche la buccia del limone può essere utilizzata, in base alla quantità del mangime da mettere alla fine al suo interno.

Come lavorare le bucce degli agrumi

Per creare un’ottima mangiatoia per gli uccelli con le bucce degli agrumi occorre servirsi di un coltello e tagliare a metà l’agrume prescelto. In seguito, bisogna strizzare interamente le due parti del frutto e ripulire il suo interno da eventuali residui della polpa. In questo modo si crea una cavità abbastanza grande da mettere al suo interno del cibo per uccelli.

Successivamente, se vorrete appendere la nuova mangiatoia sul balcone o su un ramo di un albero del giardino, dovrete fare quattro fori con un grosso ago ai lati della buccia e unire quattro parti di spago con un piccolo nodo all’estremità del forellino, nella parte interna, in modo che la buccia rimanga dritta e stabile.

Dove appendere le bucce degli agrumi

Dopo aver aggiunto lo spago alla buccia dell’agrume, occorre legare i quattro fili ad un ramo di un albero in giardino, oppure ad una pianta in un vaso posta sul balcone. Le nuove mangiatoie per uccelli possono essere anche appese su delle sporgenze, sul muro vicino a delle porte o finestre, così gli uccellini potranno avvicinarsi continuamente tutte le volte che avranno fame.

Cosa inserire all’interno della mangiatoia fatta con le bucce degli agrumi

Si può realizzare facilmente anche più di una mangiatoia in modo da riporre all’interno mangimi diversi, così da nutrire diverse specie di piccoli volatili: ad esempio semi di girasole, di zucca o di lino, mangimi per cinciallegre, merli o passerotti che si comprano liberamente online o in negozi specializzati.
Esistono anche delle casette da porre vicino alle mangiatoie per dare riparo agli uccellini.