1/7 – Introduzione
Eccoci qui, pronti per proporvi un articolo, veramente utile e veloce, per imparare come poter praticare, con le nostre mani e grazie alla nostra voglia di fare, un semplice innesto su un albero di mandarini, in modo da poterlo praticare nel modo corretto. Per innesto, si intende la tecnica di propagazione, che si può riprodurre in diversi modi e periodi per ottenere una nuova pianta. Il periodo d’innesto. Dipende dalla tecnica scelta, e varia da aprile a fine agosto. La tecnica più utilizzata per gli agrumi è l’innesto a spacco; segue l’innesto a corona e l’innesto a gemma vegetante o a scudetto. Quello che troverete in questa guida, è una spiegazione su come praticare un innesto su un albero di mandarini, con le varie tecniche.
Buona lettura e buon divertimento a tutti voi, che deciderete di eseguire questo nostro innesto, sul nostro albero di mandarino!
2/7 Occorrente
- mandarino
- cesoie
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L’innesto più semplice da praticare è quello a spacco (o a chiodo), da praticare con gemme giovani, di due anni, che non risultino troppo morbide o troppo dure. Scelte le gemme, bisogna eliminare le foglie che si trovano all’impugnatura. Una volta pulito il fondo, bisogna “spuntate” la punta con un coltello per ricreare la punta di un chiodo. Preparate la corteccia, praticando su si essa un taglio a “T” (perpendicolare al terreno), in una zona priva di gemme. Il taglio dovrà avere una profondità minima di quattro centimetri.
Ora che la gemma è pronta, bisogna disporre il chiodo nel setto predisposto del tronco, e fare sì che aderisce perfettamente. Se questo non avviene, continuate a spuntate la gemma per pareggiarla al tronco. Inserite nuovamente le due gemme e legatele al tronco con della canapa, o filo sintetico che sia abbastanza resistente.
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Terminate l’innesto, rivestendo l’intera superficie (tronco e incastri), con del mastice per innesti. Questo serve a proteggere l’innesto dagli agenti atmosferici, in particolare da pioggia e vento. Per favorire il mantenimento del giusto livello di umidità, servitavi di un sacchetto di plastica, che riprodurrà l’effetto serra. Per proteggere ulteriormente l’innesto, coprite il sacchetto di plastica con un sacchetto di carta, che farà da filtro per i raggi solari.
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Il migliore dell’accorgimento da avere nella scelta della gemma, è che abbia un diametro di tre centimetri. La corretta scelta di questa, permette il corretto sviluppo dell’innesto a chiodo. Nel caso la vostra gemma, abbia un diametro maggiore di dieci centimetri, si consiglia di procedere con un innesto a corona; da eseguire tra aprile e maggio. Il procedimento è il medesimo, ma la preparazione del tronco, differisce leggermente. Dopo aver effettuato l’incisione a “T”, per la profondità di quattro centimetri; preparate la marza in modo che presenti una zeppa di uguale lunghezza del taglio inciso sul portainnesto. Ora inserite la marza e apportate le opportune protezioni (mastice e buste).
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7/7 Consigli
- Saper innestare un albero da frutto è veramente comodo ed utile.