1/7 – Introduzione

Il fico d’India, il cui nome scientifico è Opuntia ficus-indica, è il frutto dell’omonima pianta grassa di origine messicana ma molto presente nel Mediterraneo, dal sapore e profumo inconfondibile. I frutti sono delle bacche commestibili, ricoperti di spine, di colore verde quando acerbi e rossi o gialli a maturità. Sono veri e propri frutti del sole, che assorbono l’energia e il calore che poi verranno restituiti nella polpa ricca di vitamine. Crescono in ambienti aridi e si riproducono senza sosta, dando comunque vita a meravigliosi, colorati e gustosi frutti. In questa guida, vi illustrerò come prendere i fichi d’india utilizzando uno strumento di canne e pietra per riuscire a prelevare questi frutti in tutta sicurezza senza essere punti.

2/7 Occorrente

  • Un pezzo abbastanza lungo di canna
  • Un pezzo di canna di grandezza media
  • Due pietre
  • Nastro adesivo isolante o corda
  • Guanti in cuoio
  • Fuscelli di piante
  • Coltellino

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La prima cosa da fare è procedere nella fabbricazione dello strumento principale che vi permetterà di estrarre i frutti dalla pianta a distanza di sicurezza: questo strumento sarà ottenuto mediante la canna più lunga, una delle pietre (attenzione nella scelta: devono avere dimensioni leggermente inferiori a quella del fico d’India) e lo spago (potete provare ad usare anche il nastro adesivo). Prendete innanzitutto la canna dalla base (parte più larga) e con il coltello apritela in tre parti. Ripetete l’incisione dalla parte opposta, in modo da rendere l’estremità della canna divisa in quattro parti ortogonali separate. Infilate la pietra all’interno delle tre spaccature, nel punto slargato in modo che la canna si allargherà ancora di più.

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Anche questa operazione è abbastanza delicata, perché un’apertura troppo piccola non permette di cogliere il frutto, una troppo grande vi permette di coglierlo ma successivamente lo fa anche cadere in terra rovinandolo. Fissate la pietra alla canna mediante l’aiuto di uno spago in modo da bloccare gli spicchi della canna aperta.

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Dovete ripetere velocemente tutte le operazioni effettuate per la canna più corta: praticate le due incisioni ortogonali, allargatele mediante l’ausilio del manico del coltellino, inserite la seconda pietra e cercate di ottenere un’apertura simile a quella dell’altra canna e fissate tutto con lo spago. A questo punto il vostro attrezzo per la raccolta dei fichi d’india sarà pronto ma mi raccomando di fare attenzione perché, specialmente in presenza di vento, le spine che ricoprono i frutti si spargono ovunque.

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Indossate i guanti di cuoio per una maggior sicurezza ed impugnate la canna lunga, utilizzando il “braccio telescopico” che avete fabbricato per cogliere i frutti mediante un movimento dal basso verso l’alto e appoggiateli su un piano o su una pietra piatta. Cercate dei fuscelli di frasca che costituiranno la vostra scopa per spazzolare in ogni punto i fichi. Ora, con una mano impugnate la canna più corta con cui terrete ferme le bacche e nell’altra la scopetta di frasche e, mediante un movimento, datele una prima pulita grossolana dalle spine. La seconda pulizia gliela darete mettendo il frutto, sempre con l’ausilio di questo secondo braccio artificiale, sotto acqua corrente a pressione non troppo alta.

7/7 Consigli

  • State attenti alle spine