1/5 – Introduzione
La talea è un particolare metodo di riproduzione delle piante, in quanto, sono dotate di ottime capacità riproduttive. Questo metodo comporta l’utilizzo di un fusto, di un ramo, di una radice o anche solo di una foglia e, il procedimento, avviene mettendo un pezzo di pianta, da riprodurre, nel terreno, e curarlo fino a che non germoglierà. Esistono tre tipi di talea quella erbacea, la legnosa e la semilegnosa. Nella seguente guida, passo dopo passo, vedremo proprio come preparare correttamente le talee legnose.
2/5 – Prelevare il ramo
Per realizzare una talea legnosa, le parti della piante devono essere raccolte, generalmente nel periodo autunno – inverno; se però, decidiamo di tagliarle prima, le dobbiamo tenere sotto terra fino a che non inizi la stagione primaverile. Possiamo, quindi, procedere con la preparazione. La prima cosa da fare è valutare la pianta che abbia una talea legnosa, ossia deve essere priva di parti verdi, quali foglie. Individuata la pianta, preleviamo il ramo della stessa, basta che sia sottile. A questo punto, tagliamo il ramo con una cesoia, curando bene il taglio che deve essere il più possibile obliquo, inoltre la talea deve essre lunga tra gli 8 e i 10 cm.
3/5 – Preparare il composto di torba e sabbia
Preparati i rami, andiamo a prendere un contenitore per talee e prepariamo un composto di torba e sabbia in parti uguali, mescolandoli adeguatamente. Prima di inserire la talea, dobbiamo fare un buco con un punteruolo e inserire la talea in modo molto delicato. Accostare poi la terra per far in modo che sia abbastanza salda al terreno. Quindi, inserire il contenitore per talee in altro contenitore con dell’acqua in modo che il terreno si ammorbidisca con l’umidità. La percentuale di umidità deve essere abbastanza alta, in quanto, non avendo le radici, l’assorbimento è più difficoltoso. .
4/5 – Posizionare la talea nella terra
Prima di posizionarle nella terra dobbiamo ricordarci di polverizzarle con un prodotto a base di polvere di ormoni radicanti, così da favorire la radicazione. Molto importante, soprattutto nei primi tempi, fargli un’ abbondante cura di ormoni in modo da aumentare le possibilità di sviluppo delle radici. Dopo averle piantate bisogna innaffiarle, sempre tramite il sottovaso, in modo che l’acqua salga per capillarità e, tenerle in luogo luminoso e fresco. Per controllare il grado di umidità possiamo porre sopre una bustina di plastica. Il gioco è fatto. Ricordatevi inoltre che le talee legnose si possono prelevare da alberi di frutta, alberi con foglie caduche e alberi a fusto.