1/6 – Introduzione
Il ghiaccio secco è probabilmente molto conosciuto grazie alle sue qualità sceniche. È infatti molto utilizzato nel mondo del cinema per realizzare un vapore, molto simile al fumo, o il suggestivo effetto della pioggia finta. Il bellissimo effetto che deriva dal ghiaccio secco si ottiene attraverso un processo definito “sublimazione”, ovvero l’anidride carbonica passa direttamente dallo stato solido a quello gassoso, senza trasformarsi in liquido. Eppure, il ghiaccio secco, trova notevoli applicazioni anche in campo alimentare e soprattutto medico. In realtà la composizione fisica del ghiaccio secco è estremamente semplice, si tratta infatti di anidride carbonica allo stato solido. Come è possibile creare questo affascinante ghiaccio? Andiamo subito a scoprire insieme come produrre il ghiaccio secco.
2/6 Occorrente
- Bombola di anidride carbonica
- Dry Ice Box
- Estintore di anidride carbonica
- Federa resistente
- Ciotola
- Coperchio
3/6 – Prendere le necessarie precauzioni
Innanzitutto sappiate che poiché il ghiaccio secco possiede una temperatura ampiamente sotto lo zero, durante lo svolgimento delle operazioni di produzione è necessario prendere tutte le precauzioni possibili. È molto importante lavorare in sicurezza al fine di evitare un eventuale congelamento dovuto a un contatto diretto della pelle con la sostanza. Perciò, è bene indossare non solo dei guanti termici adeguati e abiti che lascino scoperta una minima parte di epidermide, ma anche un paio di occhiali protettivi quando si maneggiano la bomboletta o l’estintore. È inoltre importantissimo ricordare che in alte concentrazioni, il ghiaccio secco può causare la morte in seguito ad asfissia.
4/6 – Come si crea il ghiaccio secco
Ovviamente il metodo di produzione più conosciuto e utilizzato si basa sull’impiego delle Dry Ice Box. Queste particolari scatole vengono collegate a una bombola di anidride carbonica tramite l’utilizzo di un erogatore, e in un lasso di tempo molto esiguo tramuteranno il contenuto in ghiaccio. Infatti, espandendosi al loro interno, l’anidride carbonica si raffredderà passando allo stato solido. In seguito, sfruttando la pressione esercitata dalla bombola stessa, si compatterà formando un unico blocco facilmente trasportabile e impiegabile.
5/6 – Creare ghiaccio secco in modo tardizionale
È poi possibile produrre ghiaccio secco anche utilizzando un secondo metodo. Questo procedimento è decisamente più artigianale, ma altrettanto efficace. Per creare il ghiaccio secco sarà necessario utilizzare una comune federa, realizzata con un tessuto abbastanza robusto e resistente. Il primo step è quello di avvolgere quest’ultima attorno al tubo di erogazione di un estintore, contenente ovviamente anidride carbonica. Azionando l’estintore, il gas in esso presente si riverserà direttamente nel telo di stoffa accumulandosi così allo stato solido. In seguito sarà necessario trasferire con cautela il ghiaccio secco appena prodotto e contenuto ancora nella federa all’interno di una ciotola.
6/6 Consigli
- Se non si dispone di una federa, è possibile utilizzare anche una borsa di stoffa robusta come recipiente per il ghiaccio secco.
- Quando vengono versati nella ciotola, i vari pezzi di ghiaccio secco presenti possono essere raggruppati con un utensile per evitare che evaporino troppo in fretta.