1/5 – Introduzione
Se in casa abbiamo la necessità di prolungare un cavo elettrico magari per portare l’elettricità in un’altra stanza o fuori in giardino, è necessario eseguire correttamente i collegamenti, onde evitare di incorrere in corti circuiti e soprattutto prendere delle pericolosissime scosse. In riferimento a ciò, ecco alcuni consigli su come procedere per mettere in sicurezza il cavo prolungato e renderlo funzionale.
2/5 Occorrente
- Cavi elettrici, mammut, cacciaviti e nastro isolante.
- Pasta per saldare, stagno e saldatore elettrico
- Spine maschio e femmina
3/5 – Scegliere il cavo
I cavi elettrici non sono tutti uguali; infatti, ne trovate di vario tipo, e destinati ad usi differenti. Tra i più conosciuti ed utilizzati negli impianti elettrici domestici, ci sono quelli da posizionare sottotraccia che di solito solitamente, servono per creare l’impianto elettrico degli appartamenti e possono essere di varie sezioni in base all’uso. Scegliere il cavo quello è dunque importante in caso di un prolungamento.
4/5 – Spellare le estremità dei cavi
Oltre ai cavi sottili e con uno o più fili, ci sono anche quelli specifici per esterni che spesso vengono utilizzati per prolunghe da tenere esterne anziché sottotraccia come ad esempio per alimentare la pompa di aspirazione di un piscina o di un impianto idrico per l’irrigazione delle aiuole. Si tratta infatti di speciali cavi ricoperti da una spessa guaina di gomma. Nel caso di impianti elettrici a muro, ogni specifico prolungamento dei cavi, va effettuato in apposite cassette di derivazione chiuse. I cavi vanno dunque spellati alle rispettive estremità per almeno un centimetro e poi congiunti usando degli appositi connettori (mammut), dotati di viti di bloccaggio. Se tuttavia la prolunga deve essere effettuata direttamente sul cavo, allora si possono eseguire anche alcune saldature tra le due estremità del cavo e poi provvedere ad isolarlo. Nel passo successivo vediamo dunque come proceder per eseguire correttamente questa delicata operazione di giuntura tra i due cavi elettrici.
5/5 – Eseguire una saldatura
Per prima cosa vanno spellate le estremità dei due cavi, dopodiché, si attorcigliano tra loro quasi a formare una treccia. Fatto ciò, si provvede ad eseguire una saldatura, applicando della pasta disossidante e poi si usa lo stagno con l’apposito saldatore elettrico. Una volta terminata l’operazione si coibenta la saldatura con del nastro isolante in modo uniforme e magari con l’aggiunta di una guaina di gomma ricavata da un tubicino opportunamente tagliato in verticale, per poi applicare dell’altro nastro isolante. Infine se occorre una prolunga provvisoria ad esempio per eseguire di lavori con un trapano elettrico in prossimità dell’uscio di casa o in giardino, si può acquistare un cavo abbastanza spesso (almeno di 0.5 mm), e lungo, e corredarlo alle due estremità di una spina a maschio e a femmina in modo da poterlo usare comodamente soltanto quando serve.