1/5 – Introduzione
Le piante grasse rappresentano la soluzione “green” più adatta per chi vuole un giardino o un terrazzo sempre verde e curato e che non abbia bisogno di molti interventi di manutenzione. Ma occorre far sviluppare le piante nel modo migliore, mediante attenta cura, soprattutto nel momento della loro crescita. In questa guida vogliamo illustrarvi come far propagare le piante grasse nel migliore dei modi.
2/5 Occorrente
- Coltello sterilizzato
- Utensili sterilizzati
- Vaso con sabbia sottile
- Annaffiatoio
- Terriccio misto a sabbia e sassolini
3/5 – Scegliete la tecnica migliore
La propagazione di piante grasse avviene attraverso una serie di tecniche non complicate, usate in genere anche per piante semplici o talee. Anche con le piante grasse, infatti, si possono effettuare diverse operazioni: potreste infatti effettuare divisioni, innesti o coltivazioni dei semi. Le piante grasse sotto forma di talee hanno un modo semplice e veloce di riprodursi, costituendo nuove piantine praticamente identiche al modello originale. Tra le piante propagate per talea o per divisione non esiste una diversità genetica, per cui tutte le caratteristiche andranno conservate.
4/5 – Sterilizzate gli utensili
Molte piante grasse possono essere propagate partendo da un pezzo in prossimità del tronco. Servitevi dunque di coltelli ed utensili, ricordandovi di sterilizzarli accuratamente prima di iniziare. Il posto migliore per tagliare il tronco è un po’ più in alto del gambo, per lasciare almeno un paio di coppie di foglie ad esso attaccate. Dopo il taglio utilizzate un vaso con all’interno della sabbia sottile dove farete riposare la talea per almeno un paio di giorni, in modo che si formi una specie di manicotto autosigillante della parte tagliata. Così facendo eviterete il rischio di attacchi fungicidi che renderebbero vano il vostro lavoro. Ultimata questa fase, potete procedere con il nuovo rinvaso del terreno. Ricordate che il tronchetto all’altezza del taglio deve essere ricoperto quasi interamente, comprese anche eventuali foglioline, evitando che esse possano marcire e permettendo che contemporaneamente esse possano servire a nutrire l’apparato radicale di nuova creazione.
5/5 – Collocate le talee alla luce
La propagazione nella maggior parte dei casi inizia la sua attività nella stagione primaverile, ad eccezione di quelle piante grasse che crescono in autunno o addirittura in periodo invernale. Conservate le vostre talee in un luogo molto ventilato e abbastanza luminoso ma non esposto direttamente all’azione dei raggi solari. Ricordate inoltre di annaffiare con cura le nuove piante, fino alla crescita delle prime foglioline. Ecco realizzata una corretta propagazione delle piante grasse. I risultati saranno ottimi e visibili già dopo pochi giorni.