1/7 – Introduzione

Per proteggere i dipinti non dobbiamo avere per forza un’ approfondita conoscenza delle opere d’arte e dei prodotti da utilizzare per la manutenzione, bensì bisogna individuare la causa che sta scatenato il deterioramento totale o parziale dell’opera. Quando un dipinto inizia a rovinarsi dobbiamo intervenire in fretta, altrimenti se non si agisce per tempo si rischia di trovarsi con un dipinto privo di valore commerciale. In questa guida quindi, cercheremo di darvi alcuni consigli su come scoprire la causa del deterioramento dei vostri dipinti ma, soprattutto, il miglior modo per proteggerli. Senza ulteriori indugi, iniziamo.

2/7 Occorrente

  • pittura ad olio
  • deumidificatore
  • pennello per spolverare
  • additivo plastificante

3/7 – Capire in che stato siano i dipinti

Prima di tutto, occorre capire in che stato siano i dipinti. Per valutare se siano in buono stato, se necessitano di un restauro o se sono in uno stato di deterioramento tale da non poterli nemmeno più provare a restaurare. Quando una tela è troppo rovinata infatti, intervenendo, si rischia di rovinarla ancora di più. In questi casi quindi, l’unica soluzione è tenere il quadro nelle condizioni originali oppure darlo in mano ad esperti del settore restauro.

4/7 – Verniciare le parti in legno con della pittura ad olio

Di solito, tutte le tele vengono imbevute di pittura ad olio su entrambi i lati, in modo tale da impedire all’umidità di penetrare tra le fibre rovinando la tela. Per maggior sicurezza, possiamo fare lo stesso procedimento anche con le parti in legno riverniciandole con della pittura ad olio. Se la tela è posta in luoghi molto umidi, il mio consiglio è di applicare un additivo plastificante sulle pareti della casa dove appenderemo i dipinti. Se invece, la tela è conservata in una zona dove la differenza termica tra l’esterno e l’interno è molto marcata, è consigliabile utilizzare un deumidificatore per proteggere lo stato della nostra opera d’arte.

5/7 – Posizionare i dipinti lontano da fonti di calore

I dipinti ad olio o ad acrilico sono molto delicati da conservare, poiché su di essi incidono molto le condizioni climatiche. Ricordiamo dunque, di posizionarli sempre sulle parete più lontane dalle fonti di luce o di calore dirette, specificatamente ad almeno un metro e mezzo di distanza. Gli acquarelli e i pastelli difatti, sono in assoluto i più vulnerabili ai raggi del sole e alle emanazioni di calore. Inoltre, sarebbe anche utile ricoprirli, possibilmente, con una lastra in vetro al fine di non far consumare i dipinti dal tempo.

6/7 – Non utilizzare l’acqua per la pulizia dei dipinti

Ultimo consiglio ma non meno importante, i dipinti ad olio e ad acrilico devono essere spolverati frequentemente con un pennello molto leggero e delicato. Durante la pulizia, dobbiamo accertarci che non ci siano insetti o umidità che favorirebbero la formazione di funghi o muffe. Assolutamente vietato utilizzare l’acqua o detergenti liquidi per la pulizia dei dipinti. Alla prossima.

7/7 Guarda il video

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