1/5 – Introduzione
Durante la stagione invernale le piante, specialmente quelle di tipo legnose, subiscono gravi danni, e tra queste la più vulnerabile è il bosso. Quest’ultimo è un arbusto sempreverde che si sviluppa nelle zone sud-occidentali dell’Europa, utilizzata per formare siepi o per abbellire giardini, terrazze e balconi, e generalmente non supera 3 metri di altezza. Delle intense nevicate, il ghiaccio ed il vento possono infatti piegare i rami, provocando delle lesioni irrimediabili. In questa guida spiegheremo, pertanto, come è possibile proteggere il bosso in inverno. Vi invitiamo a seguire i passi di questa guida per vedere i consigli che vi diamo.
2/5 Occorrente
- Legno
- Cellophane
- Chiodi
- Silicone
- Chiusure lampo
- Cassette per la frutta
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Chi dispone di un esemplare di bosso, per proteggerlo dalle variazioni climatiche tipiche della stagione invernale, deve per prima cosa misurarne l’altezza e l’ampiezza. Successivamente, è necessario tagliare quattro pezzi di legno delle stesse dimensioni dell’albero, ossia di circa 8 centimetri cadauno. A seguire, inoltre, si devono farli diventare conici nella parte inferiore, in modo tale da poterli inserire nel terreno come dei picchetti, fino a realizzare un quadrato intorno al bosso.
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Successivamente, si deve prendere della cellophane, che necessita di essere fissata sul reticolo ottenuto, in modo tale da racchiudere completamente l’albero, lasciando almeno 10 centimetri su ciascun lato, per impedire il contatto con i rami laterali. La cellophane, deve essere anche sigillata tramite del silicone, per non far penetrare il vento e la pioggia. Se la struttura in legno appare particolarmente debole e poco resistente alle raffiche di vento, è buona regola aggiungere altri pali, fino a realizzare una sorta di gazebo che diventa del tutto impenetrabile, per qualsiasi agente atmosferico. Una volta completato questo genere di lavoro, i teli di cellophane devono essere bloccati definitivamente al suolo con dei mattoni, in modo tale che se il vento dovesse soffiare radente, non possa sollevarli. Per ottimizzare il lavoro ed intervenire con la potatura e con la cimatura del bosso, è possibile tuttavia aprire un varco nella struttura coprente, provvedendo comunque a sigillarla subito dopo aver terminato l’operazione. In questo caso, si potrebbe utilizzare un po’ di carta gommata, oppure andare a cucire una serie di chiusure lampo, avvalendosi dell’ago e del filo, sul lato superiore, su quello inferiore e sul laterale. In questa maniera, infatti, il proprio albero di bosso può crescere in modo salutare, ben rigoglioso e soprattutto protetto dai temibili agenti esterni.
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Se il proprio albero è in fase di crescita, quindi si tratta di una struttura abbastanza piccola e fragile, che non è molto alta ed è abbastanza giovane, in alternativa alla copertura con il legno e la cellophane, è possibile riciclare della cassette della frutta ed innalzare un recinto su tutti quanti i lati, per poi ricoprirlo con la stessa cellophane, almeno fino a quando la pianta non si sviluppa in altezza. In questo caso, è necessario aggiungere delle ulteriori cassette verso l’alto, prima di procedere con il lavoro conclusivo, ovvero come quello che abbiamo descritto in precedenza, per un albero alto e largo.