1/7 – Introduzione

Il pianoforte, così come tutti gli strumenti musicali, necessita di cure e manutenzione: si tratta, infatti, di operazioni indispensabili per farlo durare a lungo. Le parti più importanti che costituiscono la struttura di questo strumento sono in legno: a tale proposito è bene sapere che il legno è un materiale che muta in relazione ai cambi di temperatura e alle variazioni di umidità presenti durante l’arco della giornata. Conseguentemente a questo, il legno, così come le diverse parti in feltro del suddetto strumento cambiano le loro dimensioni: infatti assorbono o rilasciano le molecole di acqua dall’ambiente. Quindi, per proteggere il pianoforte dall’umidità, dovrete innanzitutto scegliere con attenzione il luogo in cui posizionarlo, in quanto così facendo eviterete che sia soggetto a repentini cambi di temperatura. Tuttavia, è comunque necessario proteggere adeguatamente in pianoforte dall’umidità, mettendo in pratica alcuni consigli. Andiamo quindi a vedere in che modo procedere.

2/7 Occorrente

  • Pianoforte
  • Telo in seta
  • Umidificatore/deumidificatore
  • Pastiglie contro l’umidità.

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Cominciamo subito col dire che nel proteggere il pianoforte dall’umidità, eviterete di procurargli alcuni danni, come ruggine, problemi di tenuta delle colle e altro. Il pianoforte, quindi, collocatelo in un luogo che sia il più possibile asciutto e arieggiato. Non disponetelo a contatto con pareti esterne, ma collocatelo piuttosto verso le pareti interne. Per proteggere il pianoforte dall’umidità, non attaccatelo completamente al muro, ma lasciatelo distante da esso circa una decina di centimetri: in questo modo circolerà l’aria tra lo strumento ed il muro. Inoltre, allontanatelo da aree esposte a temperature e a umidità estreme, pertanto tenetelo distante dai ventilatori, dalle porte, dalle finestre e dai termosifoni. Analogamente all’umidità e al freddo, il pianoforte teme la luce diretta del sole. Il sole, negli anni, potrebbe scolorire i punti sui quali batte!

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Per proteggere il pianoforte dall’umidità è importante coprirlo, magari utilizzando un panno di seta. Il panno, soprattutto se ricoprirà un pianoforte verticale, dovrà avere la stessa dimensione del retro dello strumento: prendete, quindi, le misure della parte che posizionerete a contatto con la parete; una volta fatto questo, munitevi di puntine da disegno e andate ad applicare il telo in modo tale da chiudere completamente il retro, fissandolo appunto con le puntine da disegno! Proprio per proteggere il pianoforte dall’umidità, sappiate che in commercio esistono delle pastiglie che sono in grado di assorbire l’umidità dell’ambiente: acquistatele e, prima di chiudere il retro del pianoforte con il telo, inseritene qualcuna nella parte bassa del telaio. Durante i periodi secchi, invece, è consigliabile utilizzare un umidificatore. Invece, durante la stagione umida, adoperate un deumidificatore. Tuttavia, qualora la stagione umida fosse quellainvernale, cercate di mantenere la casa ben riscaldata.

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Infine, per proteggere il pianoforte potreste installare una centralina (https://www.youtube.com/watch?v=eoSHk9PZ7I4&ucbcb=1): questa è provvista di un sensore dell’umidità, che andrà applicato a circa due centimetri dalla tavola armonica. Qualora dovesse rilevare che il legno è secco, azionerà in modo automatico l’umidificatore: questo farà evaporare lentamente l’acqua intorno alla tavola armonica, evitando quindi che possa danneggiarsi. Come avrete capito, installando la centralina manterrete il vostro prezioso e delicato strumento in ottime condizioni!

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7/7 Consigli

  • Ricordatevi che il primo passo per proteggere il pianoforte è quello di posizionarlo in un luogo non soggetto a umidità.

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