1/7 – Introduzione
Ecco una bella ed interessante guida, attraverso il cui aiuto, poter essere in grado di imparare come proteggere le travi in legno, nel modo più veloce e semplice possibile, senza rischiare d’incorrere in errori e finire anche con il compromettere la loro stessa bellezza e funzionalità. Può diventare una vera grana se il legname delle travi viene compromesso da umidità o dallo stesso fattore tempo. Per cui diventa fondamentale prevenire la macerazione e il deperimento delle strutture in legname con una costante manutenzione, ed intervenire periodicamente sul legname. In questa guida vedremo come proteggere le nostre travi in legno, effettuando anche al meglio un ottimo restauro che ridona splendore e solidità al legname. Consigliamo comunque, prima di cominciare, di chiedere ulteriori informazioni e consigli a qualche professionista del settore. Buon lavoro e buon divertimento a tutti coloro i quali hanno deciso di intraprendere alla grande questo procedimento esemplare, che darà veramente tante soddisfazioni.
2/7 Occorrente
- Scaletto
- Pennelli
- Mordente
- Anti-tarlo
3/7 – Come procurarsi il materiale per il restauro
La pratica del restauro e manutenzione delle travi in legno è facilissima, e non vi procurerà il dispendio di ingenti risorse economiche tuttavia si rivelerà molto divertente per gli appassionati del genere. Per incominciare l’opera di restauro e di trattamento manutentivo delle travi dovete recarvi in una comune ferramenta o colorificio. Quindi comprare scaletto, pennelli, del mordente e dell’anti-tarlo. Prima di iniziare a mettere le mani sulle travi sgombrate la zona sottostante. Oppure munitevi di teli in plastica e coprite la mobilia, perché solo in questo modo potremo essere sicuri di non rischiare di rovinare il tutto e sporcare tutta la casa.
4/7 – Come utilizzare l’anti tarlo
Ora dovete versate in un recipiente l’anti-tarlo e con l’ausilio del pennello iniziate il trattamento su ogni parte della trave. In questo modo oltre a proteggere il legno dai tarli renderete il legname vivo. Assicuratevi di ricoprire ogni spazio e lasciate asciugare bene prima del successivo intervento. Dovrete far ventilare la stanza per agevolare l’asciugatura per non meno di un paio di giorni. Il risultato sarà una carneficina di piccoli insetti che inficiavano il fusto legnoso della trave, e che vedrete sul pavimento stecchiti. È bene eseguire alla lettera tutti i singoli passaggi che sono presenti in questa guida, affinché la procedura possa essere portata a termine, senza grosse difficoltà.
5/7 – Come applicare il mordente
Ultimo passaggio da fare in questo articolo è quello dell’applicazione del mordente, un elemento molto importante che non può mancare nel restauro di alcuni oggetti che sono composti dal legno. Munitevi del solito pennello e diluite in un contenitore a parte la pittura diluendola con l’acqua. Pittate bene la trave in modo che la tonalità dello smalto attecchisca bene e venga assorbito dalla superficie del legname. La differenza sarà palese, rivedrete la trave sotto un’ altra luce. Avrete così prevenuto la formazione di tarli e sopratutto rinfrescato un ambiente che con il tempo sarebbe potuto perire. Lo stesso procedimento potrete applicarlo a pensiline esterne o simili, con l’accortezza di utilizzare una vernice per legname da esterni, di gran lunga molto più resistente alle intemperie. Buona lettura e buon divertimento a tutti! Grazie a questa guida, si potrà avere delle travi di legno, uniche, efficaci e veramente interessanti!
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7/7 Consigli
- Consiglio comunque, prima di cominciare, di chiedere ulteriori informazioni e consigli a qualche professionista del settore.