Fino a pochi anni fa, sul mercato circolavano moltissimi gioielli realizzati in avorio. Oggi fortunatamente, grazie alla presa di coscienza sia da parte delle persone che degli organismi preposti, questo materiale è meno reperibile e gli animali salvaguardati. Come tutti i materiali, anche questo necessita di manutenzione, vediamo come pulirlo.

Occorrente

  • acqua calda
  • bicarbonato
  • sale fino
  • succo di un limone
  • ciotola grande
  • spazzolino da denti
  • latte
  • garza sterile
  • olio d’oliva

Metodi naturali

Il materiale di cui stiamo parlando, in natura ha una colorazione estremamente forte, tendente al bianco estremo. Tuttavia, col passare del tempo, esso è soggetto ad una forte usura, che porta via con se la colorazione bianchissima dell’avorio, andando ad ingiallirlo progressivamente. Inoltre, sopra di esso si viene a formare una sorta di copertura, di patina, che opacizza l’oggetto stesso. Per quanto riguarda gli oggetti in generale il classico colore ambrato gli dona un aspetto vissuto e gradevole alla vista.

Mentre invece per quanto riguarda i gioielli, questa patina è del tutto fuori luogo. Quindi inappropriata. Per la loro pulizia possiamo utilizzare alcune metodologie, le quali a loro volta, prevedono l’uso di ingredienti naturali e non aggressivi. Il primo procedimento è il seguente. Prendiamo una ciotola la cui grandezza sia in grado di contenere tutti i nostri gioielli.

Versiamo all’interno acqua calda, ma non bollente, aggiungiamo un cucchiaio di bicarbonato. Mescoliamo con le mani fino a quando la polvere non si sia completamente sciolta. A questo punto non dobbiamo far altro che mettere in ammollo i nostri gioielli e lasciarli a bagno per almeno 30 minuti. Naturalmente il liquido deve coprire completamente gli oggetti.

Gli ultimi ritocchi

Trascorso il tempo prendiamo i nostri gioielli e, con uno spazzolino da denti, cominciamo a sfregare la superficie leggermente, senza esercitare alcuna pressione. Una volta che il tutto risulterà perfettamente pulito, non dobbiamo far altro che passarli sotto l’acqua corrente fresca. In questo modo toglieremo definitivamente sia lo sporco sia la polvere di bicarbonato che si può essere depositata durante la pulizia.

Un’altra procedura che si potrebbe scegliere in alternativa alla prima per la pulizia dei ninnoli, è la seguente: si va a preparare una ciotola contenente una miscela di latte e succo di limone, con proporzioni identiche. Successivamente, andrete ad immergerli per alcuni minuti e, trascorso il tempo necessario, li andrete a risciacquare in acqua corrente. Una volta finito, asciughiamoli con un panno morbido facendo attenzione a non tralasciare nessuna parte.

Soluzioni alternative

Il terzo ed ultimo trattamento di bellezza per i nostri gioielli in avorio è quello di preparare una miscela fatta di sale e succo di limone. Prepariamo il composto all’interno di una ciotola, con una garza sterile o con un vecchio spazzolino da denti dalle setole molto morbide, cominciamo a pulire tutta la superficie.

Una volta terminato, sciacquiamo e asciughiamo con un panno morbido. Se i gioielli in questione non devono essere utilizzati per parecchio tempo, possiamo strofinarli con una garza sterile dove abbiamo messo qualche goccia di olio d’oliva.

Consigli

  • I gioielli in avorio si possono anche pulire con l’alcool ma in questo caso facciamo attenzione alla patina bianca che si forma.