1/7 – Introduzione
I pennelli, dopo l’uso, dovrebbero essere puliti con cura per farli durare nel tempo e perché siano sempre pronti all’uso, come fossero appena acquistati. Di sicuro la pulizia dei pennelli può risultare noiosa ai più e per questo motivo, sono in molti a rimandare quest’adempimento all’eventuale successivo utilizzo! Tuttavia, è proprio chi usa i pennelli più di rado, che dovrebbe prestare maggiore attenzione alla loro pulizia in modo da non doverli ricomprare ogni volta! Questo articolo vi suggerirà, quindi, delle tecniche rapide ed efficaci per pulire i vostri pennelli da pittura.
2/7 Occorrente
- solvente (acqua ragia o trementino)
- sapone liquido
- olio di lino o di papavero
3/7 – Tipi di pennelli
Innanzitutto è importante sapere che esistono diversi metodi di pulizia a seconda del tipo di pittura utilizzata. Tuttavia, il principio per scegliere il migliore è abbastanza semplice: si usa la stessa sostanza di cui è fatta la pittura ovvero, se si tratta di pitture oleosintetiche o alla nitro, bisognerà utilizzare una miscela di olio (di papavero o di lino) ed un solvente adeguato (acqua ragia o trementina); per i colori ad acqua (acrilico, tempere), invece, basterà dell’acqua con un po’ di sapone.
4/7 – Immersione
Dopo aver individuato ciò che ci serve per pulire il nostro pennello passiamo alle operazioni di pulizia vere e proprie! Se lo abbiamo appena utilizzato, per cui la vernice è ancora fresca, sarà sicuramente più rapido: innanzitutto, eliminiamo un po’ di colore con della carta assorbente da cucina poi immergiamo il pennello in un bicchiere con l’acqua ed il sapone o con la miscela di olio e solvente. In questa fase dovrete avere l’accortezza di non lasciare che le setole si schiaccino sul fondo del bicchiere: se i pennelli sono particolarmente pesanti e quindi non galleggiano, invece di un bicchiere potete utilizzare un piatto di plastica o una vaschetta di alluminio in cui adagiare il pennello orizzontalmente.
5/7 – Risciacquo
Compiuta quest’operazione possiamo procedere sciacquando il pennello però dovremo “sporcarci un po’ le mani”. Poniamo il pennello sotto il getto dell’acqua corrente e delicatamente sciacquiamolo facendo attenzione a rimuovere i residui di vernice rimasti tra le setole, soprattutto in prossimità dell’attaccatura: se è ancora abbastanza sporco usiamo anche del sapone liquido. A questo punto asciughiamolo con un panno di cotone che non lasci residui per eliminare l’acqua in eccesso facendo particolare attenzione alle parti metalliche che potrebbero arrugginirsi. Infine, lasciamo i nostri pennelli ad asciugare possibilmente appesi o in un barattolo con le setole rivolte verso l’alto.
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7/7 Consigli
- Dopo avere pulito i pennelli lavarsi le mani con un sapone neutro