Se lo considerate il vostro miglior amico per affrontare l’aria torrida estiva e volete evitare che il vostro sogno di una fresca estate finisca, assicuratevi di pulire il condizionatore, sicuramente avrete una spiacevole sorpresa: batteri di ogni genere avranno trovato un ottimo nido negli strati di polvere.
Pensate che non possa pregiudicare la vostra salute e le allergie?
Vediamolo insieme!
Pulire il condizionatore
Pulire il condizionatore in tutte le sue componenti è un passaggio fondamentale, soprattutto se in casa ci sono bambini o persone con allergie. Nel macchinario, infatti, si annidano polvere e batteri di ogni tipo che è bene rimuovere se si vuole respirare aria pulita. Igienizzare il condizionatore, poi, garantisce una maggiore efficienza e, di conseguenza, bollette meno salate. Prima di iniziare a pulire il condizionatore in tutte le sue parti, bisogna ricordarsi di staccare la presa della corrente. Sarebbe bene, inoltre, leggere il manuale con le istruzioni per l’uso, dove si trovano tutte le indicazioni su come pulire filtri, compressore e tubi di scarico. Una volta fatte queste operazioni, vediamo come pulire il condizionatore in modo accurato.
Pulire il condizionatore: il tubo di scarico condensa
Un condizionatore rimuove l’umidità dell’aria, per abbassare il livello di temperatura all’interno di una casa, di un ufficio o di qualsiasi altro ambiente. L’acqua condensata in eccesso, viene rimossa dall’unità AC attraverso un piccolo tubo di scarico e viene depositata fuori sul pavimento. Nel corso del tempo la condensa, la muffa o la polvere possono accumularsi all’interno della linea di scarico del condizionatore, formando una specie di tappo e causando il backup all’interno del condizionatore.
Per evitare che ciò accada, è necessario eseguire una periodica manutenzione dell’elettrodomestico. Chi possiede un condizionatore, sa che delle volte può capitare che da questa esca dell’acqua (a piccole gocce o a fiumi veri e propri) e sa anche che si possono creare diversi danni non solo alle mura dell’abitazione ma anche all’impianto elettrico. Questo succede il più delle volte, perché il tubo di scarico della condensa risulta essere piuttosto sporco o “intasato” e bisogna fare una pulizia adeguata. Ecco come pulire il tubo di scarico condensa del condizionatore.
Smontare la cassa esterna
Innanzitutto bisogna scollegare il condizionatore dall’alimentazione (se non si sa come fare spegnere direttamente il contatore elettrico della propria abitazione). Smontare la cassa esterna del condizionatore molto attentamente, evitando di arrecare ulteriori danni all’impianto. Preparare una vaschetta per eventuali perdite di condensa dal tubo. Fatto ciò staccare il tubo di scarico di condensa molto leggermente (si tratta di un collegamento ad incastro).
Pulire il tubo
Guardare in che condizioni si trova il tubo, tappare un lato del tubo con il pollice e far entrare l’acqua (meglio se distillata per evitare la formazione di calcare) dall’altro lato fino a riempirlo totalmente e poi lasciar fuoriuscire tutta l’acqua che pulirà l’interno del tubo. Se ci fossero eventuali occlusioni si potrebbe procedere con l’inserimento di un fil di ferro da una parte all’altra. È buona norma occludere con pezzetti di giornale nei periodi di inutilizzo dei condizionatori per evitare l’intrusione di eventuali insetti che potrebbero intasare il tubo creando nuovamente problemi.
Usare una pompa
Un altro metodo da poter impiegare se la linea di condensa è intasata, consiste nell’utilizzare una pompa speciale da poter acquistare in ferramenta; inserire la pompa all’interno del condizionare, collegarla al rubinetto e far uscire il getto d’acqua. Versare una tazza di candeggina nell’apertura di accesso della linea di scarico, in prossimità del condizionatore e attendere almeno mezz’ora. Sciacquare il tutto con la pompa di scarico.
Pulire il condizionatore: i filtri
Un’altra componente fondamentale del condizionatore sono i filtri. I filtri dei condizionatori sono una delle parti di questi apparecchi sottoposta al livello maggiore di usura. Questo è in gran parte da imputarsi alla loro funzione: durante i momenti di utilizzo infatti devono filtrare litri e litri di aria spesso inquinata da polveri e microparticelle. È frequente dunque la necessità di rimuoverli per lavarli o, nei casi più gravi, anche per sostituirli. Cerchiamo di capire come fare per rimuovere in sicurezza questa componente delicata per evitare di danneggiarla.
Pulire i filtri del condizionatore: individuare lo sportello di accesso
Molti condizionatori, soprattutto quelli moderni, mettono in evidenza delle scanalature per facilitare l’apertura del vano filtri: queste solitamente si trovano direttamente nella parte anteriore del condizionatore o, nei modelli ultra compatti e di design, nella parte superiore. Grazie ad una semplice pressione da esercitare nelle sedi indicate, è possibile aprire con facilità il vano per accedere ai filtri.
Rimuovere i filtri
I filtri dei condizionatori sono degli strumenti molto delicati e sensibili: la membrana con la quale sono realizzati, infatti, è ultra sottile ed è capace di trattenere le più piccole particelle di polveri sottili e di inquinanti. In alcuni modelli inoltre è possibile riuscire ad eliminare attraverso questi filtri, anche batteri e virus. Per rimuovere i filtri di un condizionatore dunque è necessario essere molto delicati; solo in questo modo infatti si eviterà di danneggiare irreparabilmente le membrane del filtro. Nel caso di rottura infatti queste non possono essere riparate, rendendo dunque necessaria la sostituzione dell’intero filtro.
Come pulire i filtri
Il filtro del condizionatore può essere pulito attraverso l’utilizzo di un detergente spray apposito. In passato si era soliti lavare con acqua potabile questa componente ma, in realtà, la si arricchiva di microrganismi e muffe. Ecco perché l’utilizzo di disinfettanti e antibatterici appositamente formulati per filtri per condizionatori è la scelta migliore per riuscire, oltre che a pulire in maniera più approfondita la componente, anche di estenderne la vita media. Se avete un compressore, usate il suo getto d’aria per portare via ogni granello di polvere. Scordatevi di ricorrere ai phon o ai vostri polmoni: vi intossichereste soltanto con la polvere che alzerete.
Rimontare i filtri
Nel caso si abbia provveduto alla pulizia dei filtri attraverso l’utilizzo di un detergente apposito, è consigliabile attendere la totale asciugatura dello stesso, in modo da evitare la proliferazione di batteri e muffe e lo svilupparsi di odori sgradevoli. Nel caso invece si abbia acquistato un nuovo filtro e lo si debba sostituire a quello precedente, è possibile procedere immediatamente ad inserire il ricambio direttamente nel vano filtri e di richiudere la porta d’accesso.
Molti condizionatori moderni sono in grado di riconoscere in autonomia la sostituzione del filtro o la sua pulizia attraverso appositi chip; se non fosse è necessario reimpostare manualmente attraverso il pannello di controllo la vita del filtro. Non appena avrete terminato le operazioni descritte, dovrete accendere il condizionatore per almeno 10 minuti, avendo cura di lasciare aperte le finestre della vostra casa. A questo punto, potrete finalmente ricominciare a usare il vostro apparecchio nel solito modo.
Quando pulire i filtri
Il momento ideale per pulire il filtro del condizionatore o cambiarlo in caso di compromissione, è il cambio di stagione e cioè quel momento in cui il condizionatore, anche se a pompa di calore, non viene utilizzato né per il caldo né per il freddo. Se invece si tratta solo di condizionatore per il freddo, la pulizia si può effettuare prima dell’estate. Questo rituale andrebbe eseguito ogni anno per garantire il funzionamento e la salubrità dell’aria.
Quando cambiare i filtri
In fase di pulizia ci si può rendere conto che il filtro è particolarmente rovinato: questo è un campanello di allarme perché comporta il malfunzionamento dell’apparecchio stesso; in tal caso bisogna sempre optare per un nuovo filtro che sia compatibile con il modello e farsi guidare dalla consulenza di esperti.
Pulire il condizionatore: il compressore
Se volete fare una giusta manutenzione al vostro condizionatore d’aria, dovrete pulire anche il compressore. Anche in questo caso, bisogna staccarlo dalla corrente. Quindi procedete con individuare l’interruttore accanto al compressore e spegnerlo. Scollegare l’alimentazione del condizionatore d’aria prima della pulizia. Se non è possibile individuare un interruttore esterno, spegnere il condizionatore dall’interno o chiudere direttamente l’interruttore generale di corrente. Ora siete pronti per la pulizia vera e propria.
Rimuovere i detriti
Rimuovere i detriti visibili dal compressore. Foglie ammucchiate, carte o qualsiasi altro tipo di detriti, contribuiscono a rendere più costoso il funzionamento del condizionatore, nonché possono determinarne la rottura. La rimozione dei detriti dall’esterno dell’unità farà sì che il flusso d’aria circoli liberamente. Prestare molta attenzione evitando di toccare serpentine o altri componenti delicati che possano rompersi e creare danno all’interno dell’apparecchio.
Pulire l’interno
Rimuovere la griglia che copre il compressore esterno. Di solito ci sono delle viti che fissano il coperchio alla griglia. Svitare le viti e metterle in un luogo sicuro per non smarrirle. Quando si rimuove la griglia, fare attenzione a non scollegare i cavi elettrici. Controllare l’eventuale presenza di altri detriti che potrebbero essere penetrati più in profondità, nella parte inferiore del condizionatore. Utilizzare una pinza o un cacciavite per rimuovere eventuali detriti dal fondo. Indossare i guanti se si usano le mani per la pulizia del compressore.
Prodotti per pulire il compressore
In commercio esistono degli appositi prodotti per la pulizia di questi apparecchi. La parte interna del compressore può essere lavata con acqua e additivi appositi. Dopo la pulizia, rimettere la griglia al suo posto. Collegare il condizionatore all’alimentazione. Ora è tutto pronto per la stagione estiva, potendo fornire aria fresca senza andare sotto sforzo.
Condizionatore senza pompa di calore
Se il condizionatore d’aria non è dotato di una pompa di calore, coprire la parte superiore del compressore con un foglio di compensato al termine della stagione estiva. Il compensato impedisce ai detriti di entrare, consentendo una più facile prossima pulizia.
Come pulire un condizionatore portatile
Non tutti hanno in casa un condizionatore a muro. in molti, non potendo metterne uno, optano per i condizionatori portatili, meno dispendiosi e che richiedono meno lavori in casa. Anche i condizionatori di questo tipo, però, vanno puliti accuratamente.
Individuare il filtro
I condizionatori portatili sono provvisti di un filtro, in genere realizzato in PVC, che impedisce alle particelle inquinanti (polvere, polline, smog, etc.) di entrare: la pulizia di tale filtro si rende necessaria perché, altrimenti, si correrebbe il rischio di reimmettere in circolazione, attraverso le correnti d’aria, tali elementi dannosi per la salute. Per la pulizia, bisogna individuare il punto esatto dove è situato il filtro, basta controllare il libretto di manutenzione per essere certi del suo alloggiamento ed una volta individuato estrarlo e procedere.
Estrarre il filtro
In genere, il filtro di un condizionatore portatile, è situato sopra dei piccoli binari, quindi basterà estrarlo facendo attenzione a non spargere la polvere in giro per casa. Per effettuare questa manovra, il consiglio è quello di chiudere sia porte e finestre in modo che non ci siano correnti d’aria e di tenere a portata di mano l’aspiratore. Se volete lavorare più sicuri, potete procedere in questo modo, una volta aperto lo sportello dell’alloggiamento del filtro, prima di estrarlo, potete aspirare all’interno, cercando di eliminare quanta più polvere possibile.
Pulire il filtro
Estraete ora il filtro e ripetete l’operazione di aspirazione su tutta la sua grandezza, immergetelo poi in una bacinella di acqua calda dove avrete aggiunto sapone neutro. Lasciatelo in immersione per almeno 15 minuti, poi con una spugna eliminate tutto lo sporco, risciacquate sotto il rubinetto. L’asciugatura deve essere effettuata con un panno morbido. Riposizionate il filtro nel suo alloggiamento. Nel caso si trattasse di un filtro a carboni attivi, l’asciugatura deve essere effettuata all’aria aperta. Questo tipo di pulizia dovrebbe essere effettuato almeno ogni 2 settimane. Per la pulizia della parte esterna del condizionatore dovremmo usare invece un panno morbido inumidito in acqua calda, se preferite potrete usare un detergente delicato.