1/4 – Introduzione

La motosega è un modello di sega motorizzata tra i più utilizzati nel giardinaggio: ve ne sono diverse tipologie, dai modelli per l’abbattimento ai modelli per la potatura, ma tutte funzionano in modo pressoché uguale. Di conseguenza, anche i problemi che possono presentarsi sono simili per qualunque tipo di motosega. In questa guida vedremo come pulire e prenderci cura del filtro aria della nostra motosega, un componente fondamentale che non va’ trascurato se vogliamo mantenere in perfetta salute il nostro attrezzo da lavoro.

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L’uso frequente della motosega coinvolge fortemente il filtro dell’aria che, con il passaggio di materiale proveniente dall’esterno, tenderà a sporcarsi e usurarsi facendo così surriscaldare ed affaticare il motore: questo verrà quindi reso meno efficiente dall’uso dell’attrezzo. È consigliato pulire il filtro dell’aria ogni 10-20 ore di lavoro per eliminare tutta la sporcizia che vi si deposita durante l’uso. In base al tipo di motosega ed al modello la posizione del filtro dell’aria può variare: nei modelli da potatura può essere trovato vicino all’impugnatura del comando del gas, mentre in altri modelli si trova sulla scocca superiore della macchina. Il primo passo da fare è dunque individuare, anche facendo riferimento al manuale di istruzioni alla sezione con lo schema descrittivo della macchina, la posizione esatta del filtro dell’aria. Una volta trovato, dovremo aprire il coperchio (se a vista) o smontare il carter superiore, nel caso in cui il filtro si trovi al di sotto di tale carter, ed estrarre quindi il filtro dell’aria.

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Successivamente, aiutandoci con un cacciavite a taglio o un altro oggetto appuntito, raschiamo il filtro dell’aria. Di enorme aiuto può essere anche lavorare con il getto di aria di un compressore: l’aria compressa aiuta, infatti, a rimuovere i depositi di sporco molto più facilmente. Per eliminare lo sporco in eccesso è possibile passare sul filtro un pennello imbevuto di benzina e lasciare asciugare fino a quando la benzina non evapora. Se notiamo del grasso in eccesso che non riusciamo a rimuovere, possiamo comunque lavare il filtro (se di nylon, ovvero del tipo più frequente) utilizzando un comune sgrassatore o del detersivo da bucato e lasciare poi asciugare: in questo modo il filtro tornerà come nuovo. Se il filtro è invece scamosciato, evitiamo di aggredirne la superficie con agenti chimici troppo invasivi.

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A questo punto, bisognerà pulire bene anche la sede dove va montato il filtro; una volta che tutto è stato controllato basterà rimontare il filtro testando poi la motosega per verificarne il corretto funzionamento. Se dovessimo notare eventuali usure al filtro, dovremo ovviamente sostituirlo: un filtro usurato favorirà l’entrata di polvere e materiale all’interno del carburatore, danneggiando così il motore come già detto. Necessario è, quindi, assicurarci periodicamente del corretto funzionamento e del buono stato del filtro stesso, oltre che della sua manutenzione e pulizia periodica. Ricordiamoci sempre che, come per ogni attrezzo da lavoro, la manutenzione rigorosa periodica è sinonimo di risparmio economico e di maggior resa: nel nostro caso, non rischieremo di ingolfare il motore della motosega e sprecheremo molto meno carburante per portare a termine il nostro lavoro!