1/7 – Introduzione
In questo articolo, si è deciso di discutere, con i lettori e le lettrici, che posseggono un caminetto in casa o anche in giardino, del come pulire la legna, che si andrà ad utilizzare, dal tannino. È un problema alquanto diffuso ed anche poco affrontato. Proprio per questo motivo, essendo un argomento di una certa importanza, abbiamo pensato di parlarne in questa guida, in maniera tale da mettere in pratica, tutto ciò che è necessario, per riportare la legna come se fosse stata appena raccolta e mantenerla in ottimo stato. Iniziamo subito questo articolo con il sottolineare che a volte può succedere che la legna, tagliata per utilizzarla nel camino, è ancora bagnata per cui non brucia bene. Ciò è dovuto al fatto che all’interno della legna c’è il tannino; una sostanza che serve alla pianta per migliorare la conservazione negli ambienti umidi. Questa sostanza è utile per la costruzione delle navi in quanto rallenta la marcescenza della legna. Il tannino è presente generalmente nelle piante come il castagno, la quercia, l’abete e l’acacia.
2/7 Occorrente
- succo di limone
- acqua
- legna
- aceto
- sole
3/7 – Posizionamento della legna
La prima cosa da fare è quella di disporre la legna su una superficie abbastanza ampia. Essa deve essere ben arieggiata ed esposta ai raggi solari. Non è opportuno buttare tutta la legna quando si nota che essa proviene da una pianta ancora abbastanza giovane oppure che è troppo ricca di tannino. Bisogna soltanto eseguire dei trattamenti specifici per poter eliminare una grande quantità della sostanza. Si deve però essere consapevoli che l’eliminazione completa di tannino è quasi impossibile.
4/7 – Lavaggio della legna
Dopo aver disposto la legna bisogna praticare dei lavaggi con acqua corrente una volta al giorno per circa una settimana. Dopo il primo lavaggio si nota che l’acqua ha un colore scuro, tendente al nero. Ciò è dovuto al tannino; quest’ultimo è una sorta di “resina” che galleggia sull’acqua. Le persone che hanno una certa esperienza, ad esempio i nonni, eliminavano il tannino facendolo scolare. In parole povere con l’utilizzo di un fluido leggermente basico portavano a galla la sostanza e l’asportavano. Questo procedimento si poteva effettuare in due modi: per immersione, facendo diluire il tannino nello stesso fluido e per dilavamento, cioè sotto un flusso costante di fluido.
5/7 – Utilizzo del succo di limone
Alcuni esperti sono del parere che l’utilizzo di un fluido basico scurisce troppo la legna. Per questo motivo consigliano di utilizzare per il trattamento il succo di limone oppure dell’aceto. La legna è pronta per essere utilizzata quando durante il lavaggio l’acqua che fuoriesce non ha più un colore nerastro. Successivamente bisogna far asciugare la legna almeno per un’altra settimana. In questo modo si riescono ad eliminare completamente tutti i liquidi. A questo punto la legna è pronta per essere utilizzata; si ha così la possibilità di potersi riscaldare durante le fredde sere d’inverno vicino al proprio caminetto.
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7/7 Consigli
- Pulire la legna per bene, è un modo per farla durare più a lungo ed anche in ottimo stato.