1/6 – Introduzione

La guida che andremo a sviluppare ora si dividerà in tre passi, e si occuperà di spiegarvi in modo semplice Come pulire le cesoie.
In base alle diverse dimensioni, esistono diverse tipologie di cesoie.
Per esempio, quelle da giardinaggio oppure possiamo pensare ad altri tipi, come quelle meccaniche. In questa guida verrà presentato un metodo con il quale sarà possibile pulire le cesoie “classiche”, ossia quelle da giardinaggio.

2/6 Occorrente

  • Spazzola con setole di plastica, panno di cotone, carta abrasiva, cotone, olio di lino o cera liquida.

3/6 – Le cesoie da giardinaggio.

Per quanto riguarda le cesoie da giardinaggio, distinguiamo due tipi differenti: quelle grandi per potare le siepi o le piante dalle chiome fluenti (come il salice piangente, per esempio) e quelle più piccole, ideali per tagliare fiori o piccole piante e arbusti, come per esempio le rose. Entrambi questi due tipi hanno in comune la capacità di sporcarsi assai facilmente, e a volte anche di ossidarsi, arrugginendosi.
Esistono diverse metodologie per ripulire e evitare l’ossidazione delle cesoie. Molto semplicemente, vi basterà mettere le vostre cesoie dentro un involucro, in modo tale che esse siano ben protette e il processo di ossidazione proceda in modo lento oppure venga del tutto annullato.

4/6 – Come pulire le cesoie.

Ecco cosa è opportuno fare: bisogna pulirle nel seguente modo. Per prima cosa bisogna aprire bene le cesoie è spazzolarle con una spazzola di plastica (va benissimo una di quelle che vengono spesso utilizzate in cucina). Per fare ciò, dobbiamo prima assicurarci che le cesoie e la spazzola siano bene asciutte; successivamente, con della carta abrasiva, provvederemo a rimuovere la ruggine che può eventualmente essersi formata nel tempo, facendo attenzione a non esagerare nell’uso, in quanto potrebbe danneggiare lo strato di lucido dell’acciaio creando danni peggiori. Qualora le cesoie fossero totalmente ossidata, allora potreste farne un utilizzo più abbondante fino a quando la ruggine non sarà stata completamente rimossa. Una volta che avrete terminato il passaggio con carta abrasiva, utilizzate un panno di cotone ben asciutto, al fine di rimuovere le rimanenze di sporcizia varie che sarà sicuramente rimasta nelle lame delle cesoie. Non utilizzate dell’acqua, ma lasciate asciugare bene il tutto. Assicuratevi che non ci siano residui di sporco e che si siano ben asciugate, in quanto questo passaggio è fondamentale per poi poter proseguire con l’ultimo step.
L’ultimo passaggio farà rimanere nuove le cesoie nel tempo.

5/6 – L’impermeabilizzazione delle cesoie.

L’ultimo passo da svolgere è l’impermeabilizzazione. Per far sì che le cesoie rimangano per più tempo possibile libere da problematiche come l’ossidazione e la ruggine, e quindi rimangano sempre nuove e facilmente utilizzabili, dovrete svolgere qualche utile passaggio. Tamponatele andando a servirvi di un batuffolo di ovatta, che andrete riempire con un po’ di olio di lino. Non esagerate con il quantitativo.
Successivamente rimuoviamo l’olio superfluo con della carta assorbente. Un altro prodotto che è possibile utilizzare per sostituire l’olio di lino può essere la cera liquida che è facilmente reperibile nei negozi di ferramenta. Nel riporre le cesoie facciamo attenzione a mantenerle leggermente aperte; bisognerebbe inoltre appenderle ad un chiodo in un luogo asciutto lontano dall’umidità: ciò permetterà alle nostre cesoie di rimanere quasi perfette nel corso del tempo. Eseguite questo specifico trattamento che abbiamo spiegato una volta all’anno, al termine dell’estate, e poi conservatele.
Eccovi un link d’approfondimento sul tema: https://it.wikipedia.org/wiki/Cesoia(giardinaggio).

6/6 Consigli

  • Mantenere sempre le cesoie in ambiente asciutto.

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