1/7 – Introduzione

La botte fin dall’antichità è stata sfruttata per la produzione, la conservazione e il trasporto di vino e liquori vari. Il suo trattamento è tuttavia fondamentale per la realizzazione di un prodotto di ottima qualità. Pulire quindi una botte di legno richiede un procedimento accurato e minuzioso, poiché dovrà essere utilizzata nuovamente senza contaminare il vino con il rischio di farlo inacidire, nè tantomeno alterarne il sapore. In riferimento a ciò, ecco una guida con alcuni consigli su come pulire efficacemente una botte di legno.

2/7 Occorrente

  • Idropulitrice
  • Bicarbonato di sodio
  • Acido citrico

3/7 – Versare del bicarbonato di sodio all’interno della botte

La botte di legno è formata da una serie di listelli legati tutti insieme alla base tonda e all’apice da una fascia di ferro o di acciaio. Il legno più adoperato per la realizzazione della botte è detto da invecchiamento, e solitamente si tratta di quello di quercia. Grazie alla sua caratteristica assorbente e dilatante, il legno conferisce al vino una certa maturazione ed aroma, per cui fondamentale è tenerla pulita ed inodore. Il primo rimedio per ottimizzare il risultato indipendentemente se la botte è nuova o si tratta di riutilizzarla, consiste nel versare all’interno e lasciarlo in posa per un paio d’ore un buon quantitativo di bicarbonato di sodio. Quest’ultimo infatti svolge un’efficace azione antibatterica e soprattutto è un eccellente mangiaodori.

4/7 – Usare l’idropulitrice

Nel caso di una botte appena svuotata è importante sottolineare che la dilatazione del legno risulta piuttosto lenta, e questa condizione garantisce una pulizia rapida ed efficace. Tuttavia per massimizzare il risultato uno strumento idoneo da usare è l’idropulitrice, con la quale vengono effettuati vari risciacqui utilizzando dell’acqua calda a temperatura non superiore agli 80°. Successivamente conviene versare all’interno della botte di legno dei dischetti di bisolfato che svolgono un’efficace azione disinfettante se il contenitore viene chiuso ermeticamente. Trascorsi circa tre giorni si provvede poi ad un abbondante risciacquo, dopodichè si versa del comune vino imbottigliato (circa un litro) assicurandosi che non sia acidulo. Fatto ciò, bisogna agitare la botte capovolgendola più volte in modo da far impregnare le pareti interne del legno. A questo punto dopo un risciacquo finale, il contenitore è pronto per ospitare dell’altro vino che curato giorno per giorno potrà garantire un prodotto di ottima qualità.

5/7 – Utilizzare un mix di limone e bicarbonato

Un altro modo decisamente funzionale per effettuare la pulizia di una botte di legno, consiste nel seguire le stesse linee guida descritte nel passo precedente ma con alcune varianti. Nello specifico per prima cosa, bisogna riempire la botte d’acqua e lasciarla a riposo per qualche giorno, dopodichè si effettuano dei risciacqui con l’idropulitrice. Successivamente si utilizza un mix cremoso a base di bicarbonato di sodio ed acido citrico che serve a rimuovere tutte le incrostazioni presenti nella botte. Dopo averlo lasciato agire per un giorno, si provvede ad un accurato risciacquo, sotto il getto continuo di una cannula di gomma. A questo punto attendete che l’acqua si asciughi e per facilitare l’operazione trattandosi del periodo di ottobre, conviene sfruttare i raggi del sole ancora presenti nell’atmosfera. Adesso la botte è pronta per essere riempita di vino o di altri distillati, lascindoli maturare fino alla data stabilita.

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7/7 Consigli

  • Durante il processo di pulizia, soprattutto quando si utilizzano le sostanze chimiche, bisogna prestare la massima attenzione a non inalare i vapori che potrebbero fuoriuscire

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