1/7 – Introduzione
Il biliardo è un gioco di abilità che si gioca colpendo diverse palle con la punta di una stecca su un tavolo rettangolare provvisto di banda e buche. Lo strumento più importante per il gioco del biliardo è indubbiamente la stecca. Non è possibile indicare le caratteristiche della stecca ideale, poiché la scelta è sempre soggettiva. Una stecca perfettamente curata aiuta il giocatore ad ottenere il massimo piacere dal gioco. Essendo inoltre costose è opportuno fare un’adeguata manutenzione, perché durino nel tempo. Nella guida che segue vi sarà spiegato come pulire una stecca da biliardo.
2/7 Occorrente
- Proteggi cuoio
- Raschietto
- Temperino
- Panno morbido
- Succo di limone
- Dentifricio
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Per mantenere sempre in perfetta efficienza la vostra stecca è buona norma portare con sé oggetti specifici che non possono mancare ad un professionista nel mondo del biliardo: dal proteggi cuoio, che protegge la stecca da urti e graffi, al raschietto, che pulisce e modella il cuoietto, al temperino classico per limare e riportare alla forma che si desidera il cuoietto sul puntale. Riponete la stessa a temperatura giusta: ricordate che conservare la stecca a temperature troppo alte o basse può danneggiarla.
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Evitate quei gesti tipici che i giocatori tendono a compiere, anche se a volte in maniera involontaria. La stecca non va battuta contro superfici di materiale compatto e pareti. Non appoggiatela a pareti o oggetti che potrebbero deformarne i bordi e non lasciatela sdraiata a terra o incustodita. La pulizia va fatta regolarmente e, per quanto riguarda la pulizia della parte in legno, è consigliabile l’utilizzo di un panno morbido. Nel caso in cui sia presente sul manico della gomma antiscivolo, passate solo quella zona con dell’acqua e sapone.
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Per pulire l’estremità del puntale dai fastidiosi residui di gesso usate della carta vetrata, specialmente quando vi accorgete che il gesso non attacca più e che la superficie è troppo liscia, date una ravvivata con la carta vetrata grossa (solo sopra, senza toccare la ghiera). Esistono altre alternative per pulire il puntale: a parte i prodotti specifici che costano molto, potete benissimo usare il succo di limone che, al contrario dell’alcol, non intacca le resine e non lascia aloni. Un altro prodotto da usare è il dentifricio: mettetene una piccola quantità su un panno morbido o su un pezzo di ovatta e strofinate bene su tutto o solo sulla parte un po’ annerita. Strofinate energicamente finché non si secca bene e poi rimuovete la patina bianca con uno straccio pulito.
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7/7 Consigli
- La stecca non va battuta contro superfici di materiale compatto e pareti.