1/5 – Introduzione
Passare tante ore in ufficio al chiuso non è certamente il modo migliore di trascorrere le nostre giornate ma, essendo costretti a lavorare, non possiamo farne a meno. Tuttavia, possiamo rendere più confortevole il luogo di lavoro cercando, di tanto in tanto, di cambiare l’aria con altra più fresca, in modo che possa rinvigorirci dopo un periodo prolungato seduti alla nostra scrivania. Se abbiamo un ufficio ed intendiamo viverci in modo sano è importante, sia d’estate che d’inverno, purificare l’aria viziata che si accumula a seguito di porte e finestre chiuse. L’aria, a volte, diventa irrespirabile e poco sana, per cui bisogna individuare rimedi efficaci per purificarla. In questa guida, vedremo insieme come purificare l’aria in ufficio.
2/5 Occorrente
- Piante di ogni genere
- Succo di limone
- Bicarbonato di sodio
- Sacchetti di tela
- Ovatta
- Oli essenziali
- Candele mangia odori
- Bastoncini in legno
3/5 – Posizionare molte piante all’interno dell’ufficio
In commercio, esistono diverse tipologie di deodoranti, spray e stick. Per ottenere un ricambio d’aria costante, è possibile utilizzare altri prodotti naturali ed alcuni piccoli accorgimenti che, insieme, contribuiscono a purificare l’aria, ed evitare di incorrere in patologie come allergie o influenze (in ambienti promiscui). Innanzitutto, se siamo costretti a tenere le finestre chiuse per ottimizzare il raffreddamento o il calore generato rispettivamente dal condizionatore o dai termosifoni, conviene posizionare quante più piante è possibile: esse, infatti, rappresentano delle fonti naturali di ossigeno e, spesso, riescono ad eliminare anche gli odori più forti. Tra queste, molto indicate sono i ficus ed i gerani, che vanno posizionati al sole, quindi vicino ad una fonte luminosa.
4/5 – Creare un composto di succo di limone e bicarbonato di sodio
Oltre alle piante, se ci piace il gusto del limone, possiamo creare una sostanza liquida in un bicchiere aggiungendo, ad un buon quantitativo di succo di limone, del bicarbonato di sodio. Successivamente, cospargiamo il composto nell’aria ogni mattina prima di entrare in ufficio, oppure teniamolo in posa sul termosifone o sotto il condizionatore, in modo che il vento generato lo distribuisca in tutto l’ambiente. Un altro accorgimento particolare è quello di intervenire soprattutto d’estate sui filtri estraibili del condizionatore da parete, se si tratta di un modello split. In questo caso, oltre alla manutenzione, possiamo apporre due sacchetti di tela con all’interno dell’ovatta imbevuta di limone in uno e di oli essenziali in un altro. Entrambi, possono rispettivamente purificare l’aria e deodorare l’ambiente.
5/5 – Acquistare delle candele mangia odori
Inoltre, se non intendiamo acquistare prodotti chimici, come piastrine o deodoranti spray, possiamo recarci in erboristeria ed acquistare delle candele mangia odori, ed in particolare quelle all’essenza di agrumi che sono le migliori per purificare l’aria in ambienti chiusi. Nella stessa erboristeria, possiamo acquistare dei bastoncini di legno che emanano una gradevole essenza naturale di tutti i principali prodotti della natura, dalla vaniglia alle more, fino al semplice e gradevole aroma di resina o corteccia d’albero.