1/7 – Introduzione

Prelibati, gustosi e nutrienti, i funghi rappresentano un alimento sano e genuino. Sono molti gli appassionati che vivendo on montagna, si dilettano nel raccogliere le diverse varietà di questo famoso organismo filamentoso. Tuttavia esistono, come si sa, specifiche varietà commestibili, ma anche altri velenosi che se mangiati portano inevitabilmente alla morte. Per questo motivo, occorre prestare la massima attenzione nella scelta e, lasciarsi guidare da persone esperte in materia. Ma non è tutto: bisogna anche saper raccogliere i funghi in un certo modo, onde pregiudicare l’armonia dell’eco sistema circostante. La guida che segue sicuramente saprà fornirvi delle utili informazioni su come raccogliere correttamente un fungo.

2/7 Occorrente

  • Guanti
  • cestino di vimini
  • coltellino
  • panno di cotone
  • smartphone

3/7 – Rispettate sempre l’ambiente circostante

L’operazione di raccolta dei funghi anche se potrebbe sembrare all’apparenza abbastanza semplice, è di per sé importantissima per tutto l’ecosistema. Prima di tutto quindi, se decidete di andare alla ricerca di funghi, rispettate sempre l’ambiente circostante e, cercate di non recare danno alla fauna presente. Seguite grosso modo i sentieri già battuti e, se preferite, portate con voi un bastone che vi aiuterà a mantenere l’equilibrio sul terreno scivoloso. Appena vedete un fungo, esaminatelo subito per capire se è commestibile oppure no, e controllatene la dimensione, senza toccarlo.

4/7 – Cercate di non spostare troppo la terra nel punto in cui andrete a raccogliere il fungo

Nel caso in cui la specie che avete riconosciuto non fosse velenosa, potete procedere alla raccolta. Per fare ciò ponete una mano alla base del fungo e poi, ruotatelo non troppo forte. Cercate di non spostare molta terra e di non rastrellare l’erba in quel punto, in modo che il micelio (la pianta sotterranea da cui cresce il fungo) non possa danneggiarsi. Adesso pulite il fungo con un coltellino, facendo cadere a terra le parti tagliate. Riponete il fungo in un cestino di vimini, sia per fare cadere le spore durante il tragitto, sia per permettergli di mantenersi fresco.

5/7 – Ricordate che esistono diverse normative sulla raccolta dei funghi

Un’idea potrebbe essere quella di appuntarvi o di fotografare il luogo in cui avete raccolto il fungo, per facilitarvi la ricerca anche la volta successiva. Se decidete di non procedere alla raccolta del fungo, sia perché avete ritenuto fosse velenoso, sia perché era ancora troppo piccolo, lasciatelo lì dove si trova. Non calpestatelo assolutamente, per il semplice motivo che davvero qualsiasi fungo ricopre un ruolo molto utile nella catena alimentare. Infine non dimenticate che esistono diverse normative sulla raccolta funghi che variano da regione a regione. È fondamentale dunque documentarsi sempre prima di avventurarsi per i boschi, in modo da evitare di incorrere in qualche sanzione.

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7/7 Consigli

  • È fondamentale dunque documentarsi sempre prima di avventurarsi per i boschi, in modo da evitare di incorrere in qualche sanzione.

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