1/5 – Introduzione
Il mais è una delle colture più diffuse a livello mondiale, occupando una superficie di circa 800 milioni di ettari, per la maggior parte situati in America e, più nello specifico nel Nord del continente. Tuttavia è una pianta diffusa in varie zone del mondo a clima temperato e con buona disponibilità idrica. L’ultimo passaggio del ciclo colturale del mais è ovviamente la raccolta, operazione che però può presentare tempistiche e modalità differenti a seconda della tipologia di prodotto che si vuole ottenere, della varietà e dei mezzi a disposizione. Vediamo quindi come raccogliere il mais tenendo conto di tutte queste variabili.
2/5 – Possibili usi
La parte edibile del mais per quanto riguarda l’alimentazione umana è costituita dalla granella situata sulla spiga, più comunemente nota come pannocchia. Tuttavia il mais è una pianta che presenta grande variabilità di utilizzo, oltre la granella si può utilizzare anche la spiga o l’intera pianta, queste però sono utilizzate esclusivamente per l’alimentazione animale che, d’altro canto, è la principale destinazione d’uso del mais.
3/5 – Destinazione d’uso
A seconda della destinazione d’uso della pianta, cambieranno gli organi da raccogliere. Per l’alimentazione umana si raccoglieranno solamente le spighe dalle quali, tramite sgranatura, si separeranno le cariossidi. Per l’alimentazione animale si possono raccogliere solo le cariossidi, avendo però cura che la loro umidità non sia troppo elevata, o l’intera spiga per la produzione di un pastone integrale. Si può però anche mietere l’intera pianta e ottenere un trinciato.
4/5 – Varietà
Ai fini della raccolta un ruolo fondamentale è svolto dalla varietà o meglio l’ibrido di mais. L’ibrido infatti, insieme alle condizioni ambientali andrà a determinare il momento della raccolta: gli ibridi sono divisi in classi che vengono identificate da un numero che va da 200 a 800. Gli ibridi di classe 200 si caratterizzano per essere particolarmente precoci mentre quelli di classe 800 sono molto tardivi.
5/5 – Metodologie di raccolta
Il mais è una pianta che viene coltivata principalmente su grandissime estensioni in aziende specializzate mentre è molto più difficile trovare questa pianta in orti o giardini. Naturalmente i mezzi utilizzati per la raccolta non sono gli stessi in entrambi i casi. Nella prima situazione devono essere utilizzate macchine specifiche, in particolare mietitrebbie, che permettano di ridurre i tempi di raccolta e di aumentarne l’efficienza. Se però si è interessati a coltivare il mais nel proprio giardino, e quindi si ha a che fare con un numero limitato di piante, si può procedere con una semplice raccolta manuale: le spighe sono due e sono collocate all’altezza della quinta e sesta foglia e collegate al fusto dal quale possono essere facilmente staccate.