1/6 – Introduzione
La crisi ha portato la società a rispolverare la filosofia del risparmio dei primi anni del dopoguerra. Spinta dalla necessità di economizzare, una casalinga non buttava via mai nulla. Su questa scia cercava di riparare un capo danneggiato, evitando di acquistarne altri. Con creatività e sapiente manualità, riusciva a riciclare i tessuti per ravvivarne altri, rendendoli unici e speciali. Oggi, puoi rattoppare un indumento danneggiato con stoffe ed applicazioni, per coprire macchie o strappi troppo evidenti. Darai un tocco estroso al tuo jeans o alla tua giacca, ottenendo un capo singolare e alla moda, senza dover spendere una cifra. In questa guida, ti spiegherò come rattoppare con precisione un capo danneggiato, rendendo invisibile il difetto.
2/6 Occorrente
- Capo danneggiato
- Stoffa per rattoppo
- Ago, filo, forbici
- Pazienza e precisione
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Per nascondere un danno molto evidente su un qualsiasi indumento, non devi per forza acquistarne uno nuovo. Puoi rattoppare il tuo capo danneggiato, rendendolo singolare ed alla moda. Questa tecnica di cucito ti permetterà di riparare un capo, semplicemente applicando sullo strappo un nuovo tessuto. Puoi anche decidere di utilizzare delle decorazioni (merletti, pizzi) per ravvivare un vecchio abito e trasformarlo in un capo d’abbigliamento unico ed inimitabile. L’importante è che rispetti le linee del disegno e l’accostamento dei colori.
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Per rattoppare il tuo capo danneggiato con una stoffa, comincia con lo scegliere il tessuto più adatto. Potrai acquistarne uno nuovo a metraggio oppure ricavarlo da un vecchio indumento irrecuperabile. Prendi le misure dello strappo con un metro da sarta e ritaglia la pezza delle stesse dimensioni, calcolando 2 centimetri in più per ogni lato. Questo accorgimento, ti tornerà utile per evitare che la stoffa si deformi durante la lavorazione.
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Adesso, cominciamo a rattoppare sul serio. Applica il ritaglio sotto lo strappo del capo danneggiato. Esegui una prima cucitura perimetrale. Ribatti l’orlo del tessuto eseguendo un sottopunto fitto, sul dritto del lavoro. Per evitare che la toppa si deformi durante la cucitura, puoi applicare un materiale rigido sul retro. Puoi fare un piccolo taglio diagonale in corrispondenza degli angoli della stoffa. Alla rimboccatura dell’orlo. Il modo più semplice, consigliabile soprattutto per le principianti, è quello di usare un modello di carta, che va cucito e poi rimosso. Finisci il lavoro sul rovescio. A questo punto, rifinisci i lembi della pezza con il punto sorfilo eseguito a mano o con la macchina da cucire. Hai appena ultimato il tuo rattoppo.
6/6 Consigli
- Per evitare che la stoffa si deformi durante la lavorazione, pratica dei taglietti diagonali in corrispondenza degli angoli