1/7 – Introduzione
Fra le numerose tecniche che vengono impiegate spesso per decorare gli oggetti è possibile trovare anche il cracklè. Si tratta di un’arte piuttosto antica che affonda le proprie origini in tempi lontani. Gli esperimenti iniziali vennero effettuati intorno al Settecento, da pittori francesi che sfruttavano questa tecnica per conferire un’aria antiquata ai loro dipinti. Il cracklè prendeva il nome di “craquelure”, che in italiano significa crepa. Nel seguente tutorial particolare vediamo qualche consiglio funzionale su come realizzare il cracklè.
2/7 Occorrente
- Prodotti specifici per cracklè
- Colori acrilici
- Pennello piatto
- Vernice trasparente spray
- Porporina dorata
3/7 – Il cracklè sottile e il cracklè medio
Innanzitutto è necessario distinguere le varie tipologie di cracklè che si possono eseguire. Mediante il cracklè sottile o quello medio, abbiamo l’opportunità di impiegare due generi di prodotto e realizzare lunghe crepe affusolate. Selezionata la zona da lavorare, applichiamo una mano del primo prodotto ed aspettiamo che si asciughi. Leggermente prima della completa asciugatura, dobbiamo spalmare il secondo prodotto ed attendere la formazione delle crepe. Per evidenziare al meglio quest’ultime, potremmo sfruttare la porporina dorata nel momento in cui la superficie si asciuga del tutto.
4/7 – Il cracklè stile country
Per ottenere come effetto lo stile country, la tecnica cracklè richiede l’esclusivo impiego di un articolo specifico e due colorazioni acriliche dalle tonalità a nostro piacimento. In questo caso dobbiamo iniziare il lavoro stendendo una mano di colore acrilico sulla zona da lavorare. Per avere la decorazioni desiderata, applichiamo il prodotto specifico tramite l’ausilio di un pennello piatto. Adesso possiamo passare una mano della seconda colorazione acrilica. Non trascorrerà molto tempo e potremmo vedere le crepe che si formano sotto i nostri occhi.
5/7 – Il cracklè classico
Nel cracklè classico, le crepe sono molto più grandi e profonde. Per ottenere questo effetto, avremmo bisogno di applicare due coloranti acrilici ben distinti e due mani di prodotto specifico. Cominciamo il lavoro stendendo l’iniziale colore nella superficie e lasciandolo asciugare. Adesso stendiamo la mano iniziale con un pennello piatto, tentando di abbondare con la quantità. Dopo circa 30 minuti, passiamo una mano dell’altro colorante acrilico da noi scelto. Per avere il cracklè classico, possiamo dunque applicare l’ultima mano. Progressivamente vedremo la formazione delle crepe sotto i nostri occhi. Ci conviene infine applicare una spruzzata di vernice trasparente, in modo da proteggere il nostro lavoro eseguito.
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7/7 Consigli
- Il cracklè risulta adeguato per conferire un tono di antichità ai nostri oggetti.
- Il cracklè è una tecnica davvero molto spettacolare adatta per venir effettuata su numerose superfici.