1/8 – Introduzione
I nuraghe sono una delle costruzioni più antiche ed originali delle prime civiltà evolute tipiche della Sardegna. Si tratta infatti di un tipo di costruzione in pietra di forma tronco conica da sempre eletti ad elemento rappresentativo dell’intera Civiltà nuragica. Alla fine del Novecento sono stati poi classificati a rango di patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Se anche voi amate tali costruzioni e vorreste realizzarne una in giardino ecco una guida semplice ed efficace per realizzare il vostro scopo. Seguite quindi ogni passaggio per imparare come realizzare il misterioso nuraghe sardo. Basterà infatti un piccolo spazio all’interno del vostro giardino o della vostra proprietà di campagna per realizzare in qualsiasi parte di Italia un autentico nuraghe sulla scia di quelli Sardi. Inoltre si tratta sicuramente di un’interessante proposito per arricchire le proprie conoscenze tecniche e storiche.
2/8 Occorrente
- Metro
- Pietrame sciolto di varia pezzatura
- Scalpello
- Sabbia
- Rullina
- Matita
- Mazzola
- Cemento
3/8 – Eseguire il rilievo geometrico
Il primo passo consiste nell’esecuzione di un rilievo geometrico di un nuraghe reale. Esso consiste nel visitare un nuraghe e prenderne tutte le misure necessarie per la sua completa caratterizzazione geometrico-spaziale. Inoltre tenete a mente che il rilievo deve essere inerente anche gli interni. Annotando tutto su carta, avrete la possibilità di realizzarlo anche in scala, se non si dispone di molto spazio. Ciò unirà senza ombra di dubbio l’utile al dilettevole. Alternativamente su internet sono disponibili numerosissime informazioni in tal senso.
4/8 – Posare le pietre
A questo punto sarà necessario procurarsi delle pietre adatte alla costruzione. Se vivete in Sardegna probabilmente già saprete che se ne trovano in abbondanza pressoché in tutte le zone, altrimenti dovrete procurarvele in diversa maniera magari acquistandole da fornitori di prodotti per l’edilizia. Una volta pronto il materiale sarà necessario scavare per almeno 50 centimetri per dare un migliore appoggio ai muri laterali, per poi disporre le pietre di maggiori dimensioni contro un piccolo getto di calcestruzzo contro terra che distribuirà meglio le sollecitazioni nel terreno. Man mano che si sale saranno più piccole. Tutte solidarizzate con la malta fatta da sabbia e cemento.
5/8 – Realizzare le pareti
Le pareti della struttura sono costituite da tre componenti: uno strato esterno, inclinato verso l’interno e costituito da più strati di pietre la cui dimensione diminuisce con l’aumentare dell’altezza; per lo più, gli strati inferiori sono costituiti da muratura di pietrisco, mentre gli strati superiori tendono ad essere muratura a bugnato. Lo strato interno, costituito da pietre più piccole a formare una cupola a pallottola, è la parte dove si usa più frequentemente la muratura bugnata. Infine c’è uno strato intermedio composto da piccolissimi pezzi e detriti, che rende l’intera costruzione molto robusta. Alcuni nuraghi sono alti circa 20 metri: il più alto conosciuto, Nuraghe Arrubiu, ha raggiunto un’altezza di 25-30 metri.
6/8 – Rispettare le distanze
Ricordate poi che i più antichi costruttori di nuraghe non utilizzavano delle misurazioni, ma creavano una corda che fissavano al centro dello scavo e lo utilizzavano come un raggio della circonferenza in modo da applicare con precisione ogni pietra. La distanza di riferimento della corda viene poi ridotta nel tempo, così da creare cerchi a riduzione costante.L’ingresso immette in un corridoio, sui cui lati ci sono spesso delle nicchie che conducono alla camera circolare. All’interno degli spessi muri c’è una scala a chiocciola in pietra, che porta ai piani superiori (se presenti) e/o ad un terrazzo. Le torri nuragiche potevano avere fino a tre camere a mensola, ovvero disposte l’una sopra l’altra.
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8/8 Consigli
- Seppure i nuraghe in passato fossero realizzati a secco o con fango misto a paglia, si consiglia vivamente di solidarizzare gli elementi lapidei per mezzo dell’applicazione del cemento.