1/6 – Introduzione
Imparare a ricamare a punto croce è davvero molto facile, anche se è necessaria un po’ di manualità, tanta passione e pazienza. È un’attività rilassante, perché schematica e sempre uguale, non richiede particolare sforzo mentale e fisico. Serve a scaricare dallo stress e dalla stanchezza, mentre la mente è libera di vagare per i propri sentieri. Il punto croce è una tecnica che consente di ricamare con punti visibili e contati, in zone del tessuto di forma quadrata facilmente individuabili. I disegni da realizzare potrebbero essere copiati da alcuni schemi già pronti, oppure realizzati al momento del ricamo. La tessitura con il punto croce dovrebbe essere eseguita su un tessuto che abbia una tessitura regolare, quindi quando sia presente lo stesso numero di fili fra trama e ordito. In questa guida sarà possibile capire come realizzare il punto croce.
2/6 Occorrente
- tela Aida, ago, cotone mouliné, forbici da ricamo, schema del disegno da realizzare
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Il ricamo a punto croce è una tecnica che consente di riprodurre un’immagine prelevata da uno schema cartaceo, direttamente sulla stoffa. In genere lo schema potrebbe essere riprodotto su carta quadrettata, per una semplicità di utilizzo maggiore. In corrispondenza dei simboli che appaiono sullo schema potrebbe essere possibile riprodurre delle X sulla stoffa. Online sono disponibili numerosi schemi e disegni, in modo da avere una buona selezione di lavori da poter eseguire.
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Prima di procedere con il ricamo, vi sono delle regole precise da rispettare nella scelta corretta del materiale da utilizzare. Per quanto riguarda la stoffa, esistono molte stoffe su cui poter riprodurre il punto croce, ma per incominciare sarebbe opportuno utilizzare la classica stoffa Aida, un tessuto in cotone quadrettato, sul quale è più semplice riprodurre le X in maniera precisa. L’ago da utilizzare per il ricamo a punto croce dovrebbe essere senza punta e la cruna dovrebbe essere più grande rispetto ai normali aghi da cucito. Le misure più utilizzate per la realizzazione del punto croce sono la 24 e la 26. Per i fili, bisogna utilizzare il cotone da ricamo moulinè. Questo tipo di cotone è composto da 6 fili, che non devono, ovviamente, essere utilizzati tutti insieme. Una volta tagliato un pezzetto del colore che interessa per il lavoro, si utilizzano per il lavoro 3 capi alla volta. La scelta del numero dei fili deve essere effettuata in base alla grandezza della stoffa: se la trama del tessuto è più fitta, sono necessari, sicuramente, meno fili.
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Una volta che ci si fosse procurato l’occorrente, si potrebbe iniziare il proprio ricamo. Si dovrebbe innanzitutto individuare il centro dello schema che deve assolutamente coincidere con il centro della stoffa sulla quale si sta ricamando. Per fissare il centro della tela, è sufficiente piegarla a metà dapprima nel senso orizzontale e poi in quello verticale. Nel punto croce, il ricamo non deve mai incominciare con il nodo al filo. Il retro del lavoro deve risultare completamente pulito e totalmente piatto. Dovrebbe essere sufficiente lasciare 2-3 cm di filo sul retro del lavoro che, di seguito, dovrà essere incastrato sotto le prime 4 o 5 crocette successive. Si lavora iniziando a fare mezza crocetta da sinistra verso destra e poi si ritorna indietro da destra verso sinistra. Si potrebbe anche lavorare al contrario; l’importante è che si segua sempre lo stesso metodo, in modo che le crocette abbiano sempre lo stesso andamento.
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È sicuramente possibile ricorrere al punto croce per poter confezionare della biancheria per la casa, un corredino per i neonati, dei quadretti, delle tovaglie, una copertina per i bambini, degli asciugamani, diversi quadretti e molto altro ancora. Esistono poi diverse varianti di punto croce, che servono essenzialmente per rifinire i contorni di quello che si è disegnato precedentemente, vale a dire il punto scritto e il punto Assisi. Semplicità non vuol dire banalità: il punto croce è un ricamo sicuramente semplice, ma che risulta assolutamente molto elegante e fine. Consente di ottenere grandi risultati, se praticato con il metodo giusto. È un’arte molto antica, praticata fin dall’antichità, che ancora oggi conserva il suo fascino.