1/6 – Introduzione
Una delle cose più utili nella vita quotidiana è quella di sapere come praticare l’ago e il filo. Non è una cosa per tutti, ma non è neanche così complicata come molti la descrivono: basta soltanto un po’ di buona volontà e tanta pazienza; non possiamo pretendere di nascere e di saper già cucire! In ogni caso con un po’ di pratica riuscirete senza alcun dubbio a praticare meglio gli usi più comuni del cucito, in particolare gli orli o in genere come realizzare il punto mosca. In questa semplice guida vi spiegheremo in tre brevi passi come riuscire ad ottenerlo: vedrete che vi servirà d’ora in poi per evitare visite alla sarta per queste sciocchezze! Non perdiamo tempo e scopriamo insieme come fare!
2/6 Occorrente
- Ago
- Filo
- Macchina da cucito (se preferite)
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È un importante tecnica del silk ribbon molto conosciuto da tutti gli esperti di cucito. Infatti chiunque fa per mestiere ma anche per hobby il sarto o almeno per passione pratica il cucito conosce questa tecnica. È una tecnica da sperimentare e combinare con fantasia, perché la sua esecuzione con il nastrino è sempre di grande effetto. Nei lavori a patchwork, lavori fai da te che richiedono il cucito, serve per decorare e soprattutto serve per ammorbidire la cucitura che unisce due tessuti che spesso sono diversi.
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Prendiamo le misure. La regola classica per prendere correttamente la lunghezza del pantalone ci dice che la parte anteriore del pantalone deve toccare appena la scarpa, mentre la parte posteriore dovrebbe essere più lunga di circa mezzo centimetro, così da coprirla parzialmente. Per riportare la misura sull’altra gamba bisogna togliere i pantaloni, sdraiarli sul tavolo e accostare con precisione una gamba sopra l’altra. A questo punto per non sbagliare, si misura con il centimetro e si segna con il gesso sul rovescio la misura esatta e se vogliamo essere proprio delle precisine pazzesche, possiamo eseguire una imbastitura irregolare sopra il segno del gessetto, per non rischiare di perdere la nostra nuova linea di piegatura. Questo lo consigliamo molto quando non siamo sicuri di avere il tempo necessario per finire il nostro orlo e dobbiamo riporre i pantaloni in attesa di trovare di nuovo del tempo per finire, questo perché nel frattempo gli spilli potremmo perderli e il segno con il gesso cancellarsi. A questo punto il capo va stirato, stirando la nuova piega.
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Tracciamo il punto mosca. È un punto abbastanza alto, ma piatto e molto elastico; viene usato sui margini vivi della stoffa per renderli fermi. Il punto mosca nascosto si usa per fare gli orli ai capi foderati e, per la sua elasticità, è particolarmente indicato per rifinire i tessuti in maglia. Il punto mosca si lavora da sinistra verso destra, puntando l’ago da destra verso sinistra: eseguire un piccolo punto orizzontale nel margine dell’orlo e un altro nella stoffa, sulla destra, a circa mezzo centimetro dal primo, incrociando i fili. Proseguire così, alternando un punto in alto e un punto in basso, in modo da formare uno zig-zag. Per il punto mosca nascosto eseguire gli stessi punti descritti, tenendo però scostato il margine dell’orlo.