1/6 – Introduzione

Fra le varie tecniche di ricamo, è impossibile non ricordare il punto Palestrina. Che ci abbia messo mano l’omonimo compositore, ossia Pierluigi Da Palestrina, vissuto nel periodo del 500, è pura invenzione. Tuttavia della musica qualcosa è rimasto in questo punto Palestrina, il quale inizia, aumenta e si completa in quattro movimenti che si ripetono per tutto quanto il ricamo. In questa guida, passo dopo passo, vi saranno fornite tutte le indicazioni utili su come realizzare al meglio il punto Palestrina. La procedura non è particolarmente complicata e non vi richiederà chissà quanto tempo, ma è bene seguire alla lettera ciò che vi sarà spiegato di seguito. Apprendendo questa tecnica particolare potrete trasformarla in un interessante hobby e magari potrete creare delle nuove opportunità in questo settore, tenuto conto che il ricamo è sempre un’attività molto diffusa ai tempi d’oggi. Vediamo insieme come procedere.

2/6 Occorrente

  • Tessuto
  • Ago e filo

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Come prima cosa è bene apprendere molto bene la tecnica dello snodo; quest’ultimo lo si ripete all’infinito, uno sempre uguale all’altro, sino a ricoprire tutto quanto il tracciato. Non ci sono fili da contare, il tessuto di cotone grosso è consistente e ben visibile. È necessaria la carta carbone da ricamo e il consueto sistema del ricalco per poter realizzare nel migliore dei modi il disegno che desideri. Solo così potrete ottenere degli ottimi risultati.

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Abbiate cura che il tessuto sia compatto al massimo. A trama rilevata, infatti, dovrà essere di grandi dimensioni e al tempo stesso bianco. Successivamente uscite con la gugliata del tessuto, poi spostatevi sia verso destra che verso l’alto. Introducete dunque l’ago dall’alto in basso. Così facendo, originerete un puntino obliquo. Il percorso non sarà mai in filo diritto, ma subisce i capricci del disegno su cinque file prese ad occhio.

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A questo punto, dovrete tenere in considerazione il fatto che le fasi successive del punto le dovrete lavorare su questo punto obliquo, senza prendere assolutamente il tessuto sottostante. Prima entrerete nel punto obliquo da sinistra a destra, avendo cura di tenere il filo a destra, successivamente eseguirete un nuovo passaggio, sempre da sinistra verso destra. Tenendo in questo caso il filo a sinistra e passandoci sopra con l’ago, noterete che si completa il nodo. Queste ultime due fasi, dovrete compierle con assoluta delicatezza, visto e considerato che il nodo in questione dovrà risultare gonfio ed assolutamente non strizzato. Buon lavoro.

6/6 Consigli

  • Tenendo in questo caso il filo a sinistra e passandoci sopra con l’ago, noterete che si completa il nodo.

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