1/6 – Introduzione
Il punto turco era popolare un tempo nel campo della biancheria personale, in particolar modo quella di seta, sbieca e realizzata a mano. Al giorno d’oggi, invece, è molto utilizzata prevalentemente nei film degli anni ’30, dalle classiche miliardarie. Il punto turco ha conservato, tuttavia, ancora una certa posizione di tutto rispetto, assai privilegiata e fissa. Rappresenta un punto molto difficile da realizzare, soprattutto per chi è alle prime armi ed ha poca dimestichezza in questo settore. Può essere utilizzato nelle scialle, nelle sciarpe, nelle coperte e quant’altro. In questa semplice ed esauriente guida vi spiegheremo come realizzare il punto turco.
2/6 Occorrente
- Uncinetto
- Filo
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I pizzi sulle tovaglie più qualificate hanno la necessità di vari passaggi segnati sullo schema. A seguire, analizzeremo i quattro punti fondamentali previsti nella realizzazione di questa tecnica. Per prima cosa, inizieremo con il punto 1, in cui è necessario prendere il proprio filo, in modo da creare il punto di apertura e realizzare 16 catenelle. In questa fase si deve tentare di effettuare una sorta di griglia, tornando indietro di 6 catenelle, e nella settima occorre andare a creare una maglia abbastanza alta. Pertanto, è necessario prendere il proprio filo da dietro, per poi collocarlo nella settima catenella, e portarlo in avanti, passando da dietro e per concludere deve essere riportato in avanti. A questo punto, è stato realizzato un quadratino. Vediamo, ora, la seconda fase di realizzazione. A seguire, nel punto numero 2, occorrerà realizzare altre due catenelle, nella terza si deve effettuare la medesima procedura descritta in precedenza. Alla fine del proprio lavoro, è stata ottenuta una sorta di piccola griglia. Una volta che è stata formata la propria griglia, è necessario salire di due catenelle, per poi ripetere tutti quanti i passaggi precedenti fino a quando non si avranno ottenuto le griglie desiderate. Un esempio può essere dato da una griglia 3×3.
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Il prossimo passaggio, che denominiamo come punto 3, una volta che è stata terminata la propria griglia, consiste nel realizzare 2 catenelle e nella prima di queste si devono realizzare dieci mezze maglie alte, in cui occorre prendere il filo, passarlo nella prima catenella, e prendere nuovamente il filo da dietro, per poi portarlo in avanti. A seguire, si deve riprendere il filo e passarlo sotto alla seconda catenella. A questo punto, si devono realizzare altre quattro catenelle, realizzando nuovamente 10 mezze maglie elevate. Successivamente, si deve ripetere il lavoro per altre 3 volte. Una volta fatto questo, è necessario preparare altre tre catenelle ed in quest’ultima si andrà a realizzare una maglia alta, che deve essere inserita tra la prima e la seconda che precedentemente è stata effettuata. Un altro passaggio importante è quello che stiamo per descrivere e che definiamo come quarto punto. Siamo ormai giunti al termine del lavoro, ed è sufficiente realizzare le ultime due catenelle, inserendo nell’ultima una maglia alta. A seguire, occorre ripetere il punto 3 quante volte lo si desidera, ed al termine si deve preparare una maglia alta, per poi unire il tutto.
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Precisiamo, tra l’altro, che il movimento dell’ago nel punto turco deve procedere da sinistra verso destra a punti paralleli ed alternati. Inoltre, ciascun movimento deve essere ripetuto almeno due volte. Dopo un po’ di tempo si avrà la sorpresa di constatare che il movimento diventa spontaneo e quasi meccanico, riuscendo ad acquisire una certa dimestichezza. In Turchia, inoltre, non utilizzano né schemi grafici né schemi scritti, ma si regolano direttamente ad occhio nudo, a seconda del lavoro che devono svolgere.
6/6 Consigli
- In base all’uncinetto e al filo che utilizzerete vi verrà più o meno grande