1/6 – Introduzione

Il ricamo è un’arte molto antica che si tramanda di generazione in generazione. Il ricamo ad intaglio è una particolare tecnica conosciuta anche con il nome di “Guipure” e rappresenta sicuramente il ricamo per eccellenza. Si tratta di un’arte diventata molto popolare tra il XVI e il XVII secolo, ed ancora oggi continua ad essere di gran moda. Il lavoro viene eseguito tono su tono, su tessuti di lino bianco con fili di ricamo bianchi o con lini di colore avorio e fili di ricamo avorio: il ricamo a intaglio è utilizzato per decorare sia la biancheria per la casa che gli indumenti. Nacque inizialmente per imitare i meravigliosi capolavori veneziani, merletti e ricami molto pregiati eseguiti dalle donne per impreziosire la biancheria delle nobili signore della società. Questo tipo di ricamo, risultò in quel periodo accessibile anche al medio e basso ceto perché meno costoso rispetto alle trine veneziane, che si erano diffuse in tutta Europa intorno all’Ottocento. Se avete voglia di imparare, questa guida vi insegnerà come realizzare il ricamo a intaglio.

2/6 Occorrente

  • ago
  • filo
  • stoffa di lino o cotone molto compatta
  • forbicine

3/6 – Il materiale

Per l’esecuzione di questo ricamo sono necessari oltre all’ago da ricamo, di spessore proporzionato a quello del filato e sempre a punta aguzza, forbicine affilate diritte e ricurve. Il telaio non è necessario, ma si può stendere una carta cerata sotto il tessuto in modo che, aderendo leggermente alla carta, questo possa restare più teso. Il primo passo per effettuare il ricamo, è quello di riportare il disegno sulla stoffa: una volta effettuata questa operazione, si procede a delimitare il contorno del motivo a punto filza; i punti devono essere eseguiti in modo regolare per avere un risultato finale uniforme e omogeneo.

4/6 – Il movimento

Man mano che si procede nel lavoro, se si incontra una barretta dei punti a filza realizzati precedentemente, si lancia il filo sul lato opposto fermandolo con un piccolo punto. Si ripete poi questo movimento in modo alternato per tre volte, ottenendo tre fili ben tesi.

5/6 – Il punto festone

A questo punto, occorre ricoprire i fili lanciati con il punto festone e proseguire con il punto filza lungo i contorni fino ad incontrare la barretta successiva. Il punto festone, è il punto più importante che è necessario conoscere per realizzare il ricamo ad intaglio: esso serve per eseguire bordi decorativi e contorni e deve essere eseguito con punti molto fitti e compatti fra loro, in modo che il lavoro risulti ben consistente ai bordi. Per terminare il ricamo è ora necessario tagliare con molta cura il tessuto sottostante le barrette e lungo la costina del punto festone: è importante fare attenzione che la costina del punto festone, si trovi sempre rivolta verso la parte di tessuto da tagliare.

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